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venerdì, aprile 30, 2004

Buon 1° maggio a tutti
Carlo M.

Stralci dal carteggio Claudio-Firenze

21/04/04
Cari ragazzi (non si fa per dire), mi sembra che dobbiate riprendere di nuovo in mano il lato organizzativo.
… Poi: non so chi è informato dell'ipotizzato incontro (leggete la mail di gherardo, che vi giro...), anzi,per dirla tutta,non sono nemmeno sicuro che tutti siano a conoscenza del blog (gianblog...grazie!). Alcuni ns amici, non tanto non scrivono, che può essere un problema di "vena" e tempo e ispirazione, ma forse, nemmeno leggono.. .avete notizie di tosi,alari, borgioli, portogalli, cancellieri ad esempio?
Presto nuovi contributi sul blog e altre...iniziative. A preso
Claudio

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Aprile 21, 2004

Ciao Claudio !
Nella tua nota hai scritto "ci vediamo l'8?", suppongo sia l'8 maggio. In questo caso .... io non posso perché 8 e 9 maggio sarò in Romagna: c'è una riunione di pianificazione dei 15 pirla che hanno deciso di andare in agosto negli USA e fare un Coast to Coast (da N.Y. a San Francisco) in moto.
Poichè l'idea è partita da me ........ dovrò esserci.

Ciao
Gherardo
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27/04/04
Ciao Claudio.
Direi che ci sono tre questioni, collegate fra loro: il blog, l’incontro nel Mugello, notizie dei latitanti.
Se il blog venisse letto normalmente da tutti o quasi con una certa frequenza, gli altri problemi non esisterebbero, ma non è così. Pertanto vanno bene anche le cazzate, anche brevi, purché ci sia scritto qualcosa, a dimostrazione che è stato aperto e quindi letto.
… le indicazioni di film e libri che hai dato il nove aprile con gli auguri di Pasqua andavano benissimo, ma la prossima volta li metterei anche sul blog, auguri compresi. Inoltre pensa se puoi con cadenza settimanale, uso rubrica dei giornali, mettere due righe, brevi e semplici, per profani, di economia: a volte, non sempre, leggo “il punto” di Giuseppe Turani su Affari & finanza” di Repubblica e probabilmente non sono l’unico: sono sicuro che puoi fare di meglio, e anche altri possono fare qualcosa di simile.
Per il punto due, incontro nel Mugello, avanti con l’8 marzo…
Ho telefonato a Gherardo e mi sono scusato perché ci siamo fidati troppo del gianblog (dove la data 8 maggio viene proposta il 30 marzo e mai contraddetta) dando per scontato che lui, laureato in informatica, l’avesse sempre seguito: macché, mai guardato…, gli ho promesso che quando tornerà a Firenze in via definitiva faremo un mega incontro. Nel frattempo, si impegna a inviare sul gianblog i resoconti del suo viaggio in America con le moto, cost to cost (un nuovo “Sulla strada” o un nuovo”easy rider”?).
…Ho sentito per telefono Enzo: viene, non ha mai aperto il gianblog e non sa come si fa, ma spera di farselo spiegare da qualcuno dei suoi giovani di studio, ai quali di solito delega tutto quello che è informatico, oltre alla bassa manovalanza. Paolo viene: mai aperto il gianblog, ma spera di avere più tempo. Giovanni, che aveva già aderito, dichiara che non ce la farà: troppo preso dai suoi impegni scientifici e politici; sperò che porterà sul gianblog qualche stralcio dei suoi disdorsii; dà per scontati altri incontri futuri, ove assicura presenza (tutti danno per plenario l’incontro con Jacopo della prossima primavera). …
A presto Roberto

27 aprile 2004-04
Carissimo roberto, ti rispondo, anche se, la tua lunga email andava bene sul...gianblog, e, probabilmente, la mia risposta.Se credi e vorrai mettere la tua lettera sul blog, ti autorizzo, col copy and paste, di mettere la mia risposta...
A parte l'ovvia considerazione che l'8 va benissimo vorrei fare alcune considerazioni "di sistema" anch'io.

Il blog si è rianimato, e molto. Personalmente, lo apro tutti i giorni, e,sono sincero, evito di scrivere sempre, anche per prudenza ...non vorrei mai correre il rischio di apparire tracimante ecc...Purtroppo, o meno male, a me piace scrivere, anche per professione mastico internet economia ed altro
quotidianamente, e, sigh, devo dire che mi piace pure. Anch'io sono impegnato e non è che mi avanzi del tempo, ma considero quello di adesso, un piacere, scriverti e far progetti, non di profitto, ma di relazione.
Avevo(ho) già pronto un numero "zero" di una ezine da inviarvi, che tratta, anche in modo strutturato, di alcuni argomenti interessanti e trasversali.
Economia, finanza, rete, approfondimenti, insider analysis, giochini (sono membro del mensa, al 99°percentile ed ho centinaia di libri che parlano di giochi, inganni della mente dal 2000 avanti cristo ai giorni d'ggi...Problemi di "equilibrio" mi hanno suggerito, sino alla tua sollecitazione, di starmene bonino e cheto...Però senz'altro vi farò avere, per poi esitarlo sul blog, un'altro strumento evoluto e potente, che credo
ci soddisferà ed aiuterà a sempre meglio interagire...stay tuned. Mi sembra che tu, io, jacopo, stefano c, penso d'ora in poi gherardo, saremo una presenza costante e arricchente, con qualche flash di "ospiti" meno assidui, ma, come sai, l'appetito vien mangiando... condivido però l'idea della periodicità, per cui sui 3/5 pezzulli settimanali miei, il blog potrà contare. Ormai è scontato che non corre più
il rischio di essere "mio" o di due e basta, ma è uno strumento che ha raggiunto il 2° mese di presenza.
Comunque, segui i prossimi aggiornamenti, scusa errori di ortografia o peggio e leggi questo stesso messaggio in altro format, che ti invio tra poco, e poi sappimi dire....
ciao robertone, in gamba, un fortissimo abbraccio
claudio

giovedì, aprile 29, 2004

Gent. ma Sig.ra Bilbiotecaria del Liceo Leonardo da Vinci

Le invio la vecchia e-mail nel caso non l'avesse mai ricevuta a causa del virus che ha infettato il suo computer, in cui si parla del nostro 28 febbraio u.s.
Mi fa piacere saperla nostra collega liceale, pressocchè coetanea.
Senza dubbio almeno di vista ci dovremmo conoscere.
Di quale sezione era e quali professori avevamo in comune?
Eventualmente le dirò, se interessa, le stime ed i rancori che ancora echeggiano nel gruppo a distanza di quasi 40 anni ;
poi si chiama "esame di maturità".

Persiste ,ingigantito direi, il mito "Maria Albanese".
Infine le chiedo che tipo di materiale potrebbe esservi ancora utile,
oltre alle foto della nostra classe che le ho trasmesso stamani,
nella commemorazione di questo 50ennale della fondazione del Liceo,
in quanto essendo in cottatto internet tra noi veterani su un sito "Blog" creato da un nostro brillante ingegnere milanese sul quale ci scambiamo notizie , ricordi e cavolate varie , potremmo forse dare ulteriori contributi.
Nel ringraziarla la saluto cordialmente, per ora via mail
Stefano Curatolo

mercoledì, aprile 28, 2004

Buonanotte da Claudio.
Ieri ho avuto un interessante scambio di email con il boss del COC, che potrebbero, o forse no, qui vedere la luce. Nel frattempo ho predisposto uno strumento, che giudico utile, e mi auguro gradito, cui potete accedere semplicemente cliccando qui

Ovviamente, i risultati saranno pubblicati appena perverranno.

Allora, l'8 maggio ci si vede. Bene. Sono giustificati gli assenti sulle due ruote, tipo Gherardo, Giovanni e forse altri. Giustificatissimo Jacopo, di cui, e a cui, dirò tra poco. Propongo, viceversa, la predisposizione di eventuali mozioni di censura, da collegialmente estendere l'8 maggio stesso, per comunicare ai cyberlatitanti che almeno la loro "fisicità" era gradita...I provvedimenti saranno presi dal gran jurì gastronomicamente assiso.

Come si fa a pranzare con Jacopo, posto che l'oceano ci momentaneamente disgiunge ? Propongo che lui, posti sul gianblog, la ricetta di un intero pasto oltreoceanico, che certamente con piacere testerò (ehm..tasterò) mentre ciascuno di noi, o dei volenterosi tra noi, posteranno, tra l'8 ed il 9, una suite di ricette, per una nuovazelandese applicabilità...Già da adesso alzo il calice, dirò poi di qual nettare, al vivace oceaniano.

Se nel mugello, come in new zealand, havvi una quick cam a testa, confidando che i lenti bit lo consentano, ci si potrebbe pure vedere...(netmeeting ?)

Iacopo,che ore sono, laggiù, alle 13 di sabato 8 maggio ?

Intanto qui, ridendo e scherzando...sono le 1 passate...
Il cybernavigante si va a cucca', un po' a malincuore ,visto il tanto altroche potrebbe essere detto, ma scaricherò il mio hard headisk (testa dura...) nei prossimi giorni.

Pensierini della sera (Roberto's driven)

1) Insider Economics (Disclaimer:Strictly based on my own data of my own clients. No kidding, no stuff, no loophole...) La grande distribuzione langue, i piccoli esercizi denunciano un calo degli incassi nel primo trimestre 2004 sul già penoso 2003...causa: non c'è un ghello a giro, il consumatore non consuma perchè non ha fiducia, non si fida, non vede chiaro...(solo quelli della gloriosac, spendono e spandono in pranzi...). Morale, non c'è nessuna vera ripresa, se non quella drogata dal crollo degli investimenti del biennio precedente che costringono al puro rimpiazzo e dal calo del costo del lavoro per il calo occupazionale reale (i contratti atipici e flessibili sono parodie del concetto di "piena occupazione"). Morale, le aziende recuperano sul versante costi, ma perdono sul versante mercato. Peraltro, le aziende italiane, in genere, sono sempre state scarsine nel conquistare mercati competitivi...Un saggio investitore, non potrebbe che, quelle italiane, quelle quotate, abbandonarle...Target markets: REE (Russia ed Est Europeo), Cina, Japan (2005), le pmi in italia, le ltd in USA.
In Europa c'è il "big chill" ma non è il mitico film dei nostri anni. Hola savvy investors !!Pregasi promotori astenersi....Qualcuno ha posto l'occhio sull'incredibile autogol della nuova comunicazione Capitalia ? Beh, ci vuole del genio !! (Dicono quei gran geni "Il ns. cliente ha comprato Giacomelli (sic!), Cirio (risic!), Parmalat (risicchissimo), ma è sereno, perchè gli daremo dal 50% al 100% dell'investimento...") C'è la faccia di un poverino abbronzato che beatamente sorride. Insomma, Capitalia è orgogliosa di averne inchiappettati a migliaia, e di risarcirne parizialmente qualche centinaia. Insomma, il buon borseggiatore, può ben trionfalmente farsi invitare a cena da uno dei borseggiati, assieme al felice PM che ne loda l'onestà, perchè così a cena come cadeaux gli rende borsellino e biglietti del tram...boh, forse c'è spazio nell'advertising, ragazzi!!Mi raccomando, entrate in una agenzia e prendetelo e incorniciatelo. Andrà a ruba e diverrà più raro del Feroce Saladino e prezioso del Gronchi Rosa. alcuni miei clienti (giuro !!) lo hanno già fatto...

2)Internet Inchiniamoci a questa incredibile nuova potente novità. E, se volete, investiteci pure: Google sta per quotarsi, allertate il vs. broker,se ve ne assegnano un po' fate i soldi...Yahoo straguadagna, Jeff Bezos (Amazon.com) ha fatto utili pure lui diopo 11 (!!) anni di perdite consecutive.

3)Bad Boys vi scriverò presto dei ragazzacci che stanno per rivoluzionare l'economia e l'industria e far dimenticare Steve Jobs, che ci ha regalato il mitico Mac...

4) Zombie.net ovvero, l'Enron casareccia...sapete chi è già fallito (da tre anni) e sta per esserlo anche ufficialmente ? Ve lo dico l'8, e a chi indovina offro il pranzo (ohibò, meglio dare falsi indizi...)

5)Fucked company...conoscete il sito ? Un esaltante caso di cyberdemocrazia economica made in USA, ed una miniera per gli insiders oltreoceano...

A, nanna, ora

Buonanotte sul serio.Claudio


martedì, aprile 27, 2004

AVVISO AI NAVIGANTI

A grande ( si fa per dire ) richiesta è convocato a breve distanza dal precedente ,un secondo raduno toscano dei veterani sez. C,
per chi può Sabato 8 Maggio ore 13 nel Mugello , all'insegna del tortello e piatti tipici toscani....
La scelta è stata dettata dalla nostalgia dei milanesi, e li comprendiamo bene!
Mancherà qualcuno del primo incontro, ma sicuramente ci saranno altre possibilità future.
La scelta è caduta pesantemente su:

RISTORANTE MONTELLERI - Da Giorgione e Donato
Soggiorno al Lago - Montelleri tel. 055 8497607
50039 VICCHIO (FI)

PS. :purtroppo non si può escludere la possibilità di nevicate improvvise, grandinate, terremoti , come pure possibili schiarite o giornate incantevoli....
Be' fate un po voi....
Seguirà tra un paio di giorni qualche consiglio sulla viabilità.
Chi fosse interessato è pregato di stabilire contatti.
A presto !

Ciao, Gherardo,
stavamo per reinviarti la lettera con le coordinate del gianblog, ma vediamo che ci sei già, quindi ci limitiamo a dire che aspettiamo da te sul gianblog un nuovo "Sulla strada" o un nuovo "Easy rider" degni di quelli della gloriosa sezione C e degli unici veri alunni di Maria (anche se la Maria a cui si riferiscono gli altri, di solito non è quella che intendiamo noi).
Saluti da tutti
gli alunni di Maria

Da Gherardo (Verità)

Cari amici,
mi aggiungo solo oggi a questo "blog" (ma come c.... parlate ? l'informatica v'ha dato alla testa ?), diciamo che mi aggiungo solo oggi a questo "convergere" di amici, legati da un passato indelebile che ha segnato tutti noi (per fortuna in modo positivo), ed è la prima volta che lo faccio perchè .......... la prima scusa che mi viene in mente è che sono un pò incasinato e spesso in giro, talvolta in posti poco raggiungibili da internet (in Siria, dove ero un paio di settimane orsono, il regime censura l'accesso a molti siti), ma la verità è che dopo 30 anni di informatica (IBM e Siemens) una parte del mio cervello cerca di opporsi a questi "eccessi" di tecnologia di comunicazione e sono sinceramente meravigliato di essere l'unico.
Ma ....... l'affetto e l'amore per il "nostro passato" ha messo a tacere i conati di vomito tecnologico e da ora in poi sarò presente sul nostro blog (anche se, secondo me, alla Maria le farebbe un pò schifo) !
Purtroppo l'8 maggio non potrò essere presente perchè sto pianificando assieme ad altri 15 rimbecilliti come me (corazzati di mogli) un Coast to Coast in moto da N.Y. a San Francisco in agosto, e proprio l'8 maggio c'è la riunione di pianificazione e definizione dei deattagli, ad Imola.
Dunque sarò presente con voi con il cuore (spero di essere perdonato per l'eccesso di retorica) e da qui in avanti frequenterò con assiduità il nostro blog, almeno quando sarò nella possibilità di collegarmi.
I miei piani futuri, incompatibili per futuri incontri, sono:
- sono in partenza per l'Alsazia (moto), e torno in tempo per l'incontro di Imola di cui sopra
- metà giugno / metà luglio in Grecia (moto)
- agosto in USA (moto)
- e finalmente a settembre metto tutto su un camion e torno a vivere a Firenze !

Ciao Gherardo

PS
Ironie sulla mia attuale poca "attitudine" lavorativa sono accettate, ma poichè a fine anno diverrò pensionato, da qualche mese mi sto allenando a farlo nel modo migliore possibile.
Ritengo che un approccio diverso avrebbe rischiato di portarmi inevitabilmente ad una depressione post-lavorativa, e non avendo svolto per trent'anni un'attività in cui l'impegno poteva essere gestito in funzione degli interessi e dell'esperienza (come ad esempio un docente universitario), bensì un'attività coinvolgente a tempo strapieno e crescente (a fronte spesso di motivazioni calanti) ho preferito "ritirarmi" quando l'ho deciso io, piuttosto che quando l'avrebbe deciso il "mercato"

domenica, aprile 25, 2004

Ho appena ricevuto una telefonata da Roberto Rugi per includermi nel pranzo prossimo venturo in Mugello. Se mi sarà possibile cercherò di fare un salutino a tutti, ma non potrò essere della partita. Dovete sapere che da diversi anni alla fine di maggio il mio gruppo trekking organizza per pochi eletti (al massimo una decina) una pazzesca due giorni in mountain bike per sentieri e stradelle tra boschi e valli (60 - 70 chilometri il giorno, oltre 2000 metri di dislivello in salita ogni giorno). Per due giorni sarà come tornare in terza C: invece dell'Albanese, salite che non finiscono mai. Per sopravvivere alla prova occorre un discreto allenamento (diciamo un migliaio di chilometri nell'ultiimo mese). E quando allenarsi se non il sabato ? Perciò l'idea è questa: se il tempo è bello potrei fare un giro in Mugello e capitare al ristorante all'ora di pranzo per un salutino, ma dubito di fermarmi (probabilmente sarò con degli amici). Mi piacerebbe conciliare il dovere dell'allenamento col piacere di vedervi.

Nel frattempo ho letto le vostre ultime notizie e ringrazio Roberto per avermi amichevolmente rimproverato di non comparire più su questo blog. Come sempre accade si giustifica la propria assenza con la mancanza di tempo. Così ho fatto. Però cinque minuti per leggere si trovano sempre, ha aggiunto Roby. Colpito e affondato. Ho dovuto subito sintonizzarmi su "quelli della gloriosa sezione C". E ora ho la coscienza a posto.

Leggendovi ho imparato qualcosa sul sale, sulle bistecche, sugli animali dellla Nuova Zelanda. Io potrei raccontarvi di due splendidi giorni passati in Provenza nel più grande canyon d'Europa - le gole del Verdon. Ma è tardi e forse vi racconterò qualcosa di più dei sentieri dell'Appenino Casentinese se la sera del 30 maggio sarò riuscito a tornare a casa in sella alla mia mtb

vostro Stefano B.


Messaggio nella bottiglia
Dal vostro affezionato naufrago Jacopo

Claudio
mi merito il rimbrotto per non aver buttate le mie bottiglie nel mare nostrum del Gianblog. Ogni volta iniziavo un' email per dire qualcosa a uno in particolare e poi pensavo che se ne poteva parlare tutti, ma a quel punto...la pigrizia... beh, ora il blog e' nei favorites, l'identificazione e' memorizzata e non lo faccio piu', lo giuro.

Roberto
con il dilemma della salatura, hai toccato le mie corde piu' intime. Come ho detto, mangio di tutto, non so cucinare e non lo voglio fare. Pero' la salatura mi assillava da anni, in via teorica.
La mia conclusione in proposito e' la seguente:
1. Il sale assorbe l'acqua - e su questo e' difficile obbiettare - ma in quanto a disidratazione, non e' che il calore a duemila faccia nulla di diverso. Bistecca: anche ammettendo che il sale (in cottura) dia qualche contributo disidratatorio, chi se ne frega: nello spessore della bistecca, di acqua ce ne e' piu' che a sufficienza; e poi a me un po' incuoiata non dispiace. Senno' che la si arrostisce a fare? La si poteva cuocere con un coperchio. Ammannato, Ammannato, che bistecca t'hai sciupato.
Diversa cosa sarebbe la braciolina, fina, fina, poverina, dove quel po' d'acqua sarebbe meglio lasciarcela, se non altro per pieta'; ma uno che arrostisce la soletta, whatever he gets, he deserves, come dicono qui.
Mai notata la differenza tra sale prima e sale dopo. Per di piu', col sale dopo, si rischiano incontri con aree dove non ha avuto il tempo di arrivare e a me la carne non salata mi da' (con l'accento, giusto Roberto?) il voltastomaco.
Nella mia ignoranza culinaria, qui ho dovuto prendermi le mie responsabilita' e diventare familiare col barbeque. Il barbie (come viene chiamato) e' ovunque, nel back yard di ogni casa.
(Nota: uso termini inglesi per affettazione, ovviamente, ma anche per dare qualche dato in piu').
Il motivo della diffusione: immagino il pionierismo recente (vedi USA anche) e soprattutto la diffusione dell'allevamento di bestiame e della casa unifamiliare con giardino. Il tutto qui non ha quell' aspetto middleclass americano un po' obeso, con omotti col grembiule che assistono allo sfrigolio, mentre la moglie si fa trombare, al piano di sopra, dal vicino (io, ad ogni buon conto, ho preso una casa a un piano solo), qui e' tutto piu' ruspante.
All' inizio della permanenza, amici scherzavano che per poter avere la residenza bisognava dimostrare competenza nell'uso del barbie e del tagliaerba.
A questo punto, sono diventato cosi' bravo che sto per prendere la cittadinanza, visto che mi lasciano averne due. La cosa si concludera' con una cerimonia, nel corso della quale il new kiwi giura fedelta' alla regina e ai suoi discendenti e successori. Cioe' Carlo. Imbarazzante.
Mah, ne abbiamo fatte tante, facciamo anche questa.
A presto. Non vi abboffate tanto; quando ci vedremo confrontero' le pinguedini con quelle delle foto della cena, che mi avete mandato; non perdonero' un grammo di piu' e saro' inflessibile.

sabato, aprile 24, 2004

Della ribollita e di altre questioni culinarie (con una triste rivelazione).
A proposito di ribollita, nominata più volte nei nostri scambi. E’ vero che è un piatto relativamente semplice (qualcuno lo definisce povero), ma anche su questo esistono differenze non piccole. Qualcuno ci mette le verdure di stagione per cui esiste anche una versione estiva, naturalmente priva del cavolo nero, ingrediente indispensabile nella versione classica. Ho visto ricette dove viene utilizzato l’osso di prosciutto (cosa scandalosamente contraria alla versione classica, dove veniva “ribollita” la zuppa di magro, avanzata dal giorno prima, di solito il mercoledì).
Ma a Milano lo trovate il pepolino? e se no che ribollita è?
Con il mio vecchio lavoro mi occupavo prevalentemente di libri scientifici, ma mi è capitato anche qualche libro di cucina. Fra gli altri alcuni di Lisa Biondi: diffidatene. In alcune ricette non veniva indicato se la carne andava salata prima o dopo la cottura e secondo me è una questione fondamentale: l’Artusi raccomanda di salare la bistecca alla fiorentina solo dopo e di metterci solo allora un pezzetto di burro, perché il sale messo prima la farebbe rinsecchire e l’olio le darebbe un gusto “nauseante di moccolaia”. L’Artusi che era romagnolo, si sbagliava: se la brace è al punto giusto e non si lascia mai che si formi la fiamma, il sale e l’olio messi prima contribuiranno ad ottenere un profumo e un sapore paradisiaci.
Veniamo al dunque: quando telefonavo a Milano per avere lumi sui tempi delle salature, mi sentivo rispondere che non aveva importanza. E non è tutto. Venni a scoprire così che Lisa Biondi non era una signora bionda, piena di curve ed esperta di cucina, ma era solo un marchio, dietro al quale si celano persone diverse, che spesso raccattano ricette in giro e le mettono nei libri senza averle mai provate!!! Già avevo digerito male la questione della befana, ma perfino Lisa Biondi non esisteva.
Ci ho pensato un po’ sopra. Jacopo ha ragione: c’è una vena gastronomica sul gianblog e anche Celine non aveva tutti i torti a dire che la principale funzione degli esseri umani è quella digestiva (se non è la principale è quantomeno indispensabile). Provate ogni
tanto a mettere una ricetta sul gianblog. Forse un giorno verranno raccolte in un libro e daranno inizio a un nuovo marchio famoso: le ricette della Maria?
Roberto Biondi

Rettifica da parte di Claudio

...Michele...non esiste. Volevo dire Pierluigi (Zezza)..Il quale peraltro, e lo dico con tutto l'affetto che mi lega al mio amico dorsista (stile natatorio), ha, tra tutti, la faccia più...michele di tutti. A firenze si dice,..sei un michele, per dire un astuto, furbetto malizioso.Lapsus. Non so se c'entra freud o la senectute che, imperiosa, avanza. Buon week end a tutti. Jacopo, che tu sappia, il "beagle" di Darwin, ha mai fatto capolino dalle tue (attuali)parti ? Ciao.
Claudio

venerdì, aprile 23, 2004

citazione da Jacopo:
Circa l'apostrofo al posto dell'accento, quello e' il mio sistema per evitare rettangolini e altri ghirigori che vengono quando chi ti scrive usa un computer diverso…

Si', al momento dell'arrivo dei Maori, qui di animali a sangue caldo c'erano solo uccelli, alcuni dei quali senza volo perche', come osservi giustamente, in assenza di predatori ( La NZ non ha neppure serpenti). Per flora e fauna, la NZ e' un caso a parte, con specie native che non esistono altrove.
Il tutto e' stato ampiamente inquinato dagli inglesi che hanno portato di tutto. Molte specie di questo di tutto (maiali selvatici, cervi e opossum australiani per dirne alcune) sono state, nel tempo, decimate con programmi governativi nel tentativo di contenerne lo sviluppo sfrenato, ma continuano a imperversare mettendo a repentaglio altre specie e soprattutto il bush (bosco, macchia) originario; o meglio, quello che ne resta dopo che gli inglesi imperiali hanno rasato a zero le foreste per usare legname e estendere i pascoli.


giovedì, aprile 22, 2004

Claudio, chi e' Michele?
Mi devo esseere perso qualcuno!

mercoledì, aprile 21, 2004

Buonanotte da Claudio.

Interessante e stimolante lo spaccato di vita di Roberto, il colto.Piacevole avere una new entry, Massimo (un newbie nello slang internettiano). Curiosa la mail di Jacopo (ma perchè un testo così gustoso, non lo cacci qui, facilmente rintracciabile ? I server non ammettono troppe email memorizzate, e salvarle tutte, costa tempo, e spazio di hd...) In questo blog , in queste poche settimane di esistenza, vi sono stati i contributi di stefano 1 ,stefano 2 ,roberto ,claudio, massimo, francesco.jacopo (roberto dixit), giovanni.. Nelle email Jacopo è sovente e gustosamente presente, gherardo e franco li sento /vedo spesso, michele si è fatto vivo auspicando un incontro (eccoci, quasi ci siamo)...manca qualcuno il che è normale, nè grave. Spiacerebbe che motivi di "tecnologia" o di informazione ci privasse del piacere di avere notizie dai pochi assenti. Pierluigi, avevi barzellette gustosissime, perchè non le fai circolare ? Giulio, Enzo, Paolo, forse dimentico qualcuno,perchè non fate sentire la vs voce..la sezione C è(ra?) gloriosa anche grazie a voi....

Roberto, fai un salto qui dove un giornalista scrittore come te potrebbe trovare mercato...tanto, che fai la notte ?

O anche qui, uno straordinario sito per tutti gli aspiranti autori....

Jacopo, hai delle foto di quei locali pittoreschi che hai descritto ? E qualche piatto ?

Ho scritto a roberto e stefano1 pregandoli di organizzare il nuovo meeting...dopotutto il COF è un organismo sia di intelligence e scouting, che operativo...

Una buona giornata di giovedì 22 a tutti da parte di claudio.



Dopo l’ultima lettera di Jacopo, dove spiega che i Maori arrivarono in Nuova Zelanda con i soli cani e ratti, ho capito di avere in testa un gran casino riguardo alla fauna della NZ: niente canguri e simili (solo in Australia e Tasmania?), niente tortelli di canguro e gli uccelli non volanti potevano esserci solo finché non c’erano predatori. Ho deciso di dare un’occhiata a qualche testo per aggiornarmi.
Roberto

martedì, aprile 20, 2004

Ciao Massimo, felice di ritrovarti sul gianblog. A grande richiesta, visto che anche Francesco si chiedeva come era nata l’idea di rimetterci insieme, vi dirò che l’idea non è stata mia.
Un giorno mi ha telefonato Stefano Bugetti, di cui non ho mai perso del tutto le tracce. Infatti finché ho abitato a Firenze siamo stati nello stesso gruppo podistico e nello stesso gruppo di trekking. Per tutti quegli anni è stato il mio medico e ogni tanto mi fa ancora delle diagnosi per telefono. Aggiungo che mi ha aiutato in alcuni momenti difficili della mia vita familiare e nel periodo difficile in cui ho abbandonato, il mio lavoro di redattore editoriale. Inutile dire che il periodo doveva essere difficile forte, perché a 50 anni passati non si cambia facilmente lavoro, né viene facilmente voglia di abbandonare quello (di redattore editoriale) che si è fatto per 27 anni, dopo aver fatto ancora prima lavori diversi (nell’ordine: barista, muratore, corniciaio, assicuratore, insegnante di scuola media, operaio metalmeccanico.
La telefonata del Bugetti mi ha rimesso in contatto con l’altro Stefano, Curatolo, rivisto in tutti questi anni un paio di volte, di cui la prima me lo ero trovato come medico quando avevo dovuto fare una vaccinazione obbligatoria per le corse podistiche: era lui il vaccinatore ed era lui che per primo ha avuto l’idea e la voglia di rimetterci insieme. Ma l’idea mi è piaciuta, perché le poche volte che ho rivisto o sentito dei compagni di allora (l’incontro con la Maria del 1986, Francesco a Bologna qualche anno fa e poche altre occasioni) ho avuto l’impressione che ci fossimo lasciati solo da qualche giorno, un’impressione netta e costante, malgrado “gli insulti del tempo”, malgrado le strade diverse, malgrado i luoghi diversi.
Evidentemente c’erano dei valori in comune. Quali? La solidarietà verso l’oppressione che esercitavano alcuni insegnanti verso di noi (quella che si faceva sentire di più era la Maria, ma mi sembra chiaro che ora viene individuata da più d’uno di noi come un’oppressione benedetta, che ci ha forgiato i caratteri e resi resistenti alle intemperie della vita). La ricerca comune di scoprire una società e un mondo diversi e più grandi, fuori dalla scuola e dalla famiglia, vista allora come soffocante e repressiva. Questo a livelli diversi per ciascuno di noi, si intende, ma c’era una ricerca evidente di luoghi sempre più lontani, da visitare possibilmente in piccoli gruppi, fra noi, senza familiari. Qualcuno arrivò fino in India e per quello che mi riguarda, molti anni dopo avevo incontrato di nuovo Marco Chiancone, che non era in classe con noi, ma faceva parte senza dubbio dei piccoli gruppi alternativi alle rispettive famiglie. Marco abitava a Roma, ma abbiamo lavorato poi per anni agli stessi libri, sentendoci quasi tutti i giorni per telefono, con le bozze che viaggiavano per posta o per corriere, ed è stato uno degli amici più stretti. Aggiungo che qualcuno di noi ha provato poi negli anni successivi (il ’68 in Italia è durato diversi anni) a cambiare, in vari modi, il mondo che non gli piaceva e a costruirne uno più bello. Francesco ha ragione: il ’68 vero, gli anni successivi al 1968, non eravamo più insieme e ognuno l’ha vissuto in modo diverso, con tentativi diversi: a Cercina Claudio, che non vedevo più da 36 anni, ha detto che si era chiesto se io “e quella ragazza “ non eravamo finiti nelle brigate rosse. Macché, lei è finita negli “arancione“, i seguaci del guru indiano Bhagwan Rajneesh, che ha spiegato agli occidentali che il mondo è perfetto così com’è, basta saperlo prendere con la saggezza indiana.
Io, dopo aver seguito Gracci, ex capo partigiano, morto di recente, e poi Brandirali, ex capo dell’Unione dei comunisti italiani marxisiti leninisti (che ora fa il vice di Formigoni, a Milano), ho provato ad agire in proprio facendo l’operaio a Torino. Mi hanno licenziato dopo due anni, durante le lotte per il rinnovo dei contratti del 1973, ma mi sono rimaste delle belle amicizie. Dopo mi sono chiuso per un pezzo nel ‘mio particulare’ , come diceva Guicciardini. Negli anni successivi ho lavorato per la De Agostini (e mi è tornato comodo l’inglese, per il quale tutti ci ricordiamo del Chiti, mentre nessuno considera la Dionigi, e concordo). Poi sono successe tante cose, ma le riassumo dicendo che amicizie che consideravo solide non hanno retto di fronte al valore che evidentemente era più importante di tutti:

fatto v’avete dio d’oro e d’argento;
e che altro è da voi a l’idolatrare,
se non ch’elli uno, e voi ne orate cento?
(Inferno XIX, 112-114)

Per farla breve, ho avuto l’impressione che fra noi ci siano ancora valori in comune, o forse sono solo dei ricordi in comune? Mi sembrano domande di poca importanza: chi ha detto, so che mi piacciono i fiori, anche se non saprei dirvi perché? (e chiederlo ai fiori, aggiungo io, sarebbe ancora più inutile). Pertanto mi fa piacere che ci troviamo insieme. Tutto questo mi ricorda qualcosa:

Guido, io vorrei che tu e Lapo ed io,
fossimo presi per incantamento
e posti in un vasel , che ad ogni vento
potesse andare a voler vostro e mio…
(con quel che segue)

Aggiungo che noi, per ora privi di vascello, potremmo vederci nel Mugello. O forse abbiamo un vascello virtuale, dove possiamo trovarci tutte le volte che ne abbiamo voglia. Che ne dite di battezzarlo gianblog?

Gnamo lo gnomo
(dalla buca delle fate)

domenica, aprile 18, 2004

da Massimo

Salve a tutti, e ben trovati.

In ritardo ma ci sono anch'io.

Leggo con piacere che i nostri amici milanesi si sono già incontrati di nuovo, con un gruppo allargato.
Bene!
Anche a me sta bene la data dell'8 maggio, e mi va bene il Mugello.

Quanta nostalgia!

Ma come abbiamo fatto fino ad ora senza questo 'librone degli appunti' che Claudio ha messo così prontamente a disposizione.

Quando ci siamo visti a pranzo, prima di uscire, non ricordo con chi parlavo, ho detto che mi non mi sembrava di avervi rivisto dopo 36 anni , ma solo dopo qualche giorno. Mi rendo conto che molti, se non tutti hanno avuto la medesima impressione. E la cosa più bella è che l'incontro non è stato un tornare indietro ( che avrebbe saputo di patetico ) ma semplicemente un proseguimento di ciò che avevamo momentaneamente lasciato per avventurarci, come qualcuno ha detto, nelle infinite vie della vita.

Erano così tante le cose di cui parlare durante il nostro scorso incontro che non sono riuscito a capire come e nata questa idea di rimetterci insieme, chi è stato il burattinaio (Roberto ?)
Mi piacerebbe, come dice Francesco che la fatina venisse allo scoperto.

State bene e a presto.

Ciao
Massimo (Zoppi, per gli smemorati)

sabato, aprile 17, 2004


mercoledì, aprile 07, 2004

Da Stefano C.

Comunico a tutti i compagni di classe ( tolgo ex , visto che “ gli esami non finiscono mai “ )
che secondo quanto riferito da mia moglie che è stata al Leonardo da Vinci per un corso di aggiornamento, il Liceo sta raccogliendo materiale vario anche fotografico (S.Bugetti) commemorativo ( 30° o 50° ? ) ; questa potrebbe essere un’ottima occasione oltre che per contribuire all’evento, anche per reperire eventualmente ,se esistenti, fotografie di professori che
vi hanno insegnato (S.Bugetti ,R.Rugi).

Al momento avanziamo l’ipotesi di un nuovo incontro conviviale l’ 8 Maggio a Vicchio ,attendendo conferma dagli ingegneri lombardi.

Nel frattempo
i Migliori
AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI

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