domenica, aprile 25, 2004
Messaggio nella bottiglia
Dal vostro affezionato naufrago Jacopo
Claudio
mi merito il rimbrotto per non aver buttate le mie bottiglie nel mare nostrum del Gianblog. Ogni volta iniziavo un' email per dire qualcosa a uno in particolare e poi pensavo che se ne poteva parlare tutti, ma a quel punto...la pigrizia... beh, ora il blog e' nei favorites, l'identificazione e' memorizzata e non lo faccio piu', lo giuro.
Roberto
con il dilemma della salatura, hai toccato le mie corde piu' intime. Come ho detto, mangio di tutto, non so cucinare e non lo voglio fare. Pero' la salatura mi assillava da anni, in via teorica.
La mia conclusione in proposito e' la seguente:
1. Il sale assorbe l'acqua - e su questo e' difficile obbiettare - ma in quanto a disidratazione, non e' che il calore a duemila faccia nulla di diverso. Bistecca: anche ammettendo che il sale (in cottura) dia qualche contributo disidratatorio, chi se ne frega: nello spessore della bistecca, di acqua ce ne e' piu' che a sufficienza; e poi a me un po' incuoiata non dispiace. Senno' che la si arrostisce a fare? La si poteva cuocere con un coperchio. Ammannato, Ammannato, che bistecca t'hai sciupato.
Diversa cosa sarebbe la braciolina, fina, fina, poverina, dove quel po' d'acqua sarebbe meglio lasciarcela, se non altro per pieta'; ma uno che arrostisce la soletta, whatever he gets, he deserves, come dicono qui.
Mai notata la differenza tra sale prima e sale dopo. Per di piu', col sale dopo, si rischiano incontri con aree dove non ha avuto il tempo di arrivare e a me la carne non salata mi da' (con l'accento, giusto Roberto?) il voltastomaco.
Nella mia ignoranza culinaria, qui ho dovuto prendermi le mie responsabilita' e diventare familiare col barbeque. Il barbie (come viene chiamato) e' ovunque, nel back yard di ogni casa.
(Nota: uso termini inglesi per affettazione, ovviamente, ma anche per dare qualche dato in piu').
Il motivo della diffusione: immagino il pionierismo recente (vedi USA anche) e soprattutto la diffusione dell'allevamento di bestiame e della casa unifamiliare con giardino. Il tutto qui non ha quell' aspetto middleclass americano un po' obeso, con omotti col grembiule che assistono allo sfrigolio, mentre la moglie si fa trombare, al piano di sopra, dal vicino (io, ad ogni buon conto, ho preso una casa a un piano solo), qui e' tutto piu' ruspante.
All' inizio della permanenza, amici scherzavano che per poter avere la residenza bisognava dimostrare competenza nell'uso del barbie e del tagliaerba.
A questo punto, sono diventato cosi' bravo che sto per prendere la cittadinanza, visto che mi lasciano averne due. La cosa si concludera' con una cerimonia, nel corso della quale il new kiwi giura fedelta' alla regina e ai suoi discendenti e successori. Cioe' Carlo. Imbarazzante.
Mah, ne abbiamo fatte tante, facciamo anche questa.
A presto. Non vi abboffate tanto; quando ci vedremo confrontero' le pinguedini con quelle delle foto della cena, che mi avete mandato; non perdonero' un grammo di piu' e saro' inflessibile.
Dal vostro affezionato naufrago Jacopo
Claudio
mi merito il rimbrotto per non aver buttate le mie bottiglie nel mare nostrum del Gianblog. Ogni volta iniziavo un' email per dire qualcosa a uno in particolare e poi pensavo che se ne poteva parlare tutti, ma a quel punto...la pigrizia... beh, ora il blog e' nei favorites, l'identificazione e' memorizzata e non lo faccio piu', lo giuro.
Roberto
con il dilemma della salatura, hai toccato le mie corde piu' intime. Come ho detto, mangio di tutto, non so cucinare e non lo voglio fare. Pero' la salatura mi assillava da anni, in via teorica.
La mia conclusione in proposito e' la seguente:
1. Il sale assorbe l'acqua - e su questo e' difficile obbiettare - ma in quanto a disidratazione, non e' che il calore a duemila faccia nulla di diverso. Bistecca: anche ammettendo che il sale (in cottura) dia qualche contributo disidratatorio, chi se ne frega: nello spessore della bistecca, di acqua ce ne e' piu' che a sufficienza; e poi a me un po' incuoiata non dispiace. Senno' che la si arrostisce a fare? La si poteva cuocere con un coperchio. Ammannato, Ammannato, che bistecca t'hai sciupato.
Diversa cosa sarebbe la braciolina, fina, fina, poverina, dove quel po' d'acqua sarebbe meglio lasciarcela, se non altro per pieta'; ma uno che arrostisce la soletta, whatever he gets, he deserves, come dicono qui.
Mai notata la differenza tra sale prima e sale dopo. Per di piu', col sale dopo, si rischiano incontri con aree dove non ha avuto il tempo di arrivare e a me la carne non salata mi da' (con l'accento, giusto Roberto?) il voltastomaco.
Nella mia ignoranza culinaria, qui ho dovuto prendermi le mie responsabilita' e diventare familiare col barbeque. Il barbie (come viene chiamato) e' ovunque, nel back yard di ogni casa.
(Nota: uso termini inglesi per affettazione, ovviamente, ma anche per dare qualche dato in piu').
Il motivo della diffusione: immagino il pionierismo recente (vedi USA anche) e soprattutto la diffusione dell'allevamento di bestiame e della casa unifamiliare con giardino. Il tutto qui non ha quell' aspetto middleclass americano un po' obeso, con omotti col grembiule che assistono allo sfrigolio, mentre la moglie si fa trombare, al piano di sopra, dal vicino (io, ad ogni buon conto, ho preso una casa a un piano solo), qui e' tutto piu' ruspante.
All' inizio della permanenza, amici scherzavano che per poter avere la residenza bisognava dimostrare competenza nell'uso del barbie e del tagliaerba.
A questo punto, sono diventato cosi' bravo che sto per prendere la cittadinanza, visto che mi lasciano averne due. La cosa si concludera' con una cerimonia, nel corso della quale il new kiwi giura fedelta' alla regina e ai suoi discendenti e successori. Cioe' Carlo. Imbarazzante.
Mah, ne abbiamo fatte tante, facciamo anche questa.
A presto. Non vi abboffate tanto; quando ci vedremo confrontero' le pinguedini con quelle delle foto della cena, che mi avete mandato; non perdonero' un grammo di piu' e saro' inflessibile.
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