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venerdì, ottobre 29, 2004

Buona digestione da qua sotto 

Signori e signora
purtroppo non ho aperto il computer per due giorni (week end lungo per Labour Day), cosi' quando ho visto l'invito di Roberto a aiutarvi nell' attesa del primo (piatto) con un messaggio augurale, per me era mattina e voi eravate ormai a tavola.
Abbiatevi quindi il mio augurio di buona digestione.
Contrariamente a quanto pianificato, non potro' venire a marzo. Merda. La mia fiola sara' al primo mese delle medie e non e' il caso di portarla via per un mese in quel frangente. La finestra successiva e' il mese a partire dall'ultima settimana di giugno e sto cercando di organizzarmi in quel senso col lavoro. Sciolto quel nodo, faro' la prenotazione per mettere nero su bianco.
Plaudo all' iniziativa dei pranzi da pensione. Purtroppo non potro' contribuire, visto che non ne ho una, se non quella di stato di qui, con la quale si puo' comprare giusto da mangiare.
Mi accingo a prendere la cittadinanza NZ (ai cittadini della EC e' consentito averne due). Qui ci dovrebbe essere la buona stagione, ma stenta a prendere quota: il clima e' profondamente isolano e il vento gira portandoci tempo merdoso da Nord o il soffio gelido di Antartica da Sud; ma abbiamo avuto delle belle giornate e tra poco saremo a guazzo nel vasto mare.
Per chi avesse letto il resoconto su gli stupri di Pitcairn, gli stupratori sono stati tutti condannati e sono a piede libero in attesa di appello. Femmine e maschi non stupratori di Pitcairn, emigrati e non, plaudono alla cosa e dicono che era l'ora di finiamola col fatto che chiunque avesse cinque minuti liberi poteva trascorrerli violentando bambine di 10 anni. Difficile dargli torto.
Ora vi lascio e mi avvio a trascorrere un sabato pigro, pregando che domani sia buono e che possa finalmente andare a farmi un bel voletto.
A tutti un abbraccio

Jac

Per chi tifa Bush... 

Gira in rete (da Roberto).

Il presidente George Bush è in giro per la campagna elettorale. Arriva in una scuola e spiega il suo piano di governo. Chiede quindi che i ragazzi facciano delle domande …
Bob chiede la parola: Signore, ho tre domande:
1. Perche' perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perche' ha attaccato l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?

In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula.
Al ritorno, Bush invita nuovamente i ragazzi a fare delle domande e Joey chiede:
Ho cinque domande da farle:
1. Perche' perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perche' ha attacato l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco
terroristico della storia?
4. Perche' la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima?
5. Dov'e' finito Bob?

giovedì, ottobre 28, 2004

Da Gherardo 

Ringrazio innanzi tutti gli "amici" presenti sabato scorso a San Polo per la loro compagnia e dimostrazione di amicizia, totalmente contraccambiata. Perdono cristianamente (sic) gli assenti ma è ovvio che ad una "certa età" la gestione dell'agenda con impegni conflittuali divenga un ostacolo insormontabile (2° sic) !
Scherzi a parte, non è facile individuare un'occasione che vada bene per tutti ed il merito di fare quanto di meglio possibile è prerogativa unica di Roberto: grazie da parte di tutti noi !
In fine confermo formalmente l'impegno del pranzo/cena in occasione della prima trance di pensione, ma nel frattempo non digiunate perchè anche se il 26 ottobre ho raggiunto i 57 anni e quindi l'età pensionabile per "anzianità", la finestra si aprirà l'1 aprile (sperando non sia uno scherzo) e la prima grana (soldi) contante ..... arriverà l'estate prossima (con gli arretrati da aprile).
Un affettuoso saluto a tutti
Gherardo

mercoledì, ottobre 27, 2004

La regola di Gherardo 

Tra funghi e grigliate, trippa e lampredotto, Gherardo, che ha avuto il merito di portarci a San Polo, ha suggerito che chi, fra quelli della C, va in pensione paghi un pranzo agli altri, con la prima ‘trance’ di soldi provenienti dalla pensione.

Il luogo sara’ a scelta di chi paga e il primo a pagare sarà proprio Gherardo, ideatore della regola omonima, ma l’idea e’ piaciuta anche agli altri.

Ci vorra’ qualche anno perche’ tutti, uno dopo l’altro, possano mantenere un impegno del genere: alcuni andranno in pensione a 65 anni o oltre.
A ogni modo viva Gherardo, pessimo alunno e splendido compagno (ogni riferimento politico e’ puramente casuale).

lunedì, ottobre 25, 2004

San Polo in Chianti 

Presenti a San Polo, per il ritorno di Gherardo a Firenze:

Chiara
Francesco
Franco
Enzo
Giovanni
Gherardo
Massimo
Paolo
Roberto
Stefano B.
Susanna

Da notare il ritorno di Susanna e il debutto di Chiara (Benvenuti).
In realta' Chiara era gia' con quelli della C all'incontro con l'Albanese del 1986, ma se Francesco non l'avesse presentata di nuovo, difficilmente sarebbe stata riconosciuta come mascotte di quattro anni del 1986.

domenica, ottobre 24, 2004

E-mail di quelli della (gloriosa) C 

A grande richiesta si elencano di nuovo.

Aiazzi Franco, a Milano
danielalonginotti@fastwebnet.it

Alari Giulio halari@tin.it

Borgioli Giovanni borgioli@ingfi1.ing.unifi.it

Benvenuti Francesco, a Bologna benvenuti@mail.cib.unibo.it
delia02@libero.it

Benvenuti Nicola benvenuti_n@unifi.it

Bugetti Stefano sbugetti@tin.it

Cancellieri Enzo e.cancellieri@archiworld.it

Curatolo Stefano stefano.curatolo1@tin.it

Detti Jacopo. In Nuova Zelanda
detti@ihug.co.nz

Giannesi Claudio, a Milano claudio@sellingword.com

Nirenstain Susanna, Roma
s.nirenstein@repubblica.it

Portogalli Paolo parigima@libero.it

Rugi Roberto, a San Marcello pistoiese.
roberto.rugi@tin.it

Tosi Pierluigi pierluigi.tosi@asf.toscana.it

Verità Gherardo,
ghverita@yahoo.it

Zezza Pierluigi, a Lucca pzezza@unifi.it

Zoppi Massimo, a Calenzano. massimo.zoppi@tin.it

mercoledì, ottobre 20, 2004

Non aprite quella porta... 

Attenzione: nei giorni scorsi sono partite dal computer di Stefano C. (mentre era in riparazione !) delle e-mail infette con allegati che terminano con .zip da non aprire.
Ho avuto un virus, eliminato (spero) col "Norton antivirus".
Credo che il virus vada ad annidarsi nel "word" e penso possa essere stato inviato a tutti quelli che sono nella 'rubrica' di Stefano C. (lui nel frattempo e' 'guarito').
Roberto

Il santo del giorno 

Il 23 si festeggia San Giovanni (non Battista ma Borgioli).

Stralci dall'e-mail di Giovanni:

... ci sarò. Ho fissato con la Susanna e la porterò io.
Sentiamoci per telefono, comunque.

...c'è anche gente che guarda il blog ogni tanto e che in generale è un po' impegnata fra lavoro, famiglia e passioni varie. Questo non toglie niente all'imperituro affetto ed ai ricordi belli e brutti, dolci e amari.
Anyway , non mi ricordo più come si accede al blog per intervenire e se c'è una password.
Sentiamoci per telefono e sempre alé VIOLA!!

Giovanni

martedì, ottobre 19, 2004

Da Gherardo 

Carissimi, fra una cassa e l'altra ancora da aprire (ne ho ancora una cinquantina ma ormai i contenitori tipo armadi, cassetti, librerie ecc sono pieni) mi ha telefonato Susanna che non ha un'auto (ha la patente da un anno ed è quindi solo praticante) e l'impegno mattutino che ha già descritto Roberto al nostro "vecchio" Liceo.
Innanzi tutto, credo dobbiamo averla "on board" assolutamente (non fosse altro perchè rappresenta l'altra metà dell'universo, e cioè quello femminile) e quindi vediamo come organizzarci.
Io non ho problemi ad andare a prenderla al Liceo alle 11:45, però non vorrei "sembrasse brutto" arrivare per ultimo essendo il mio ritorno a Firenze la "causa occasionale" del nostro nuovo incontro, e poi perchè ho suggerito io il ristorante a Roberto e quindi lo conosco (mi presto volentieri ad arrivare fra i primi e "fare la strada" per chi convergerà su uno dei due punti di raccolta suggeriti da Roberto).

Riassumendo: se qualcuno non ha problemi a raccogliere Susanna al Liceo alle 11:45 mi telefoni (349.2352899) e lo cortocircuito con Susanna, altrimenti, se nessuno mi chiama, vado io aprenderla ed arriverò fra gli ultimi.

Ciao a sabato

Gherardo

Susy cerca un santo... (chi si offre?) 

Stralci dalle e-mail di Susanna per sabato 23 (da Roberto):

...io sarò al liceo dalle 10 e 30 come vi ho detto per la premiazione di un ragazzo, e mi hanno chiamato nella giuria!!!! bestia! ...

o qualcuno mi viene a prendere al Liceo verso le 12 o come cavolo faccio ad arrivarci? Che dici, ci sarà qualche santo?

susanna

E a proposito di premiazioni...

Lakeside, nell'Ohio, ha partecipato a una tombola organizzata dalla sua scuola per aiutare la ricerca sul cancro e ha vinto il primo premio: tirare una torta in faccia alla preside, Karen Abbott.
La donna si e' lasciata centrare, ma subito dopo ha chiamato la polizia. Lo studente e' stato sospeso per 80 giorni e rischia un'incriminazione per aggressione. "C'e' stato un intento doloso", ha detto il capo della polizia, "e un uso eccessivo della forza nel lancio".
(Fonte: Cacao 7/09/04)











venerdì, ottobre 15, 2004

Sabato 23: dal Mugello al Chianti 

Dopo il successo gastronomico dell'incontro nel Mugello, si passa al Chianti.

Pertanto sabato 23 l'incontro previsto per il ritorno di Gherardo a Firenze prevede riunione generale fra le 12 e le 13 da 'Paglietta' (ex Merendero) a San Polo in Chianti, via Lavagnini 14

Telefono 055/855443 855444

Possibili punti di aggregazione precedenti:
viale Giannotti, davanti a 'Vie nuove' (11,15 ?)
piazza di Grassina, di fronte all'edicola dei giornali (11,30 ?)

A presto

mercoledì, ottobre 13, 2004

L'equivoco del WC (da Roberto) 

Qualche notte fa ho letto sul gianblog: ‘dalle piu’ lontane provincie della VC’.
Il sonno era tale che ho fatto fatica a capire che si trattava della quinta C e non ‘Vu C’. Quindi mi e’ tornato alla mente la vecchia storiella del WC (chi la ricorda salti pure di leggere da qui in poi, grazie).

In un paesino dell’Inghilterra di fine ‘800, una famigliola di cittadini ha visitato una casa che vorrebbe prendere in affitto per l’estate successiva. Ma al ritorno in citta’ vengono fatti commenti su tutte le stanze e appare chiaro che non si e’ visto il WC.
Vengono inviate due righe, chiedendo notizie in proposito, con scuse per la dimenticanza.

La lettera viene portata al pastore locale, che la legge ad alta voce e spiega che i ‘cittadini’ si riferiscono sicuramente alla ‘Wood Chapel’, la cappella nel bosco, per la quale il paesino e’ giustamente famoso (variante: la ‘Cappella Gallese’: Walles C.)

Con l’aiuto del pastore, viene quindi inviata una lettera di risposta (dove la distinzione fra maschile e femminile del WC e della ‘cappella’ esiste solo in Italiano).

Gentili signori,
vi assicuriamo che siamo famosi nei dintorni per il nostro WC, il piu’ grande e il migliore della contea, con quattrocento posti a sedere (tutti in velluto rosso) e duecento posti in piedi.

Le pareti sono coperte da pitture piene di realismo e con personaggi in tutte le pose. Tutti quelli che entrano rimangono stupiti e si trattengono sempre a lungo.

Che dire poi dell’illuminazione, che permette alla luce di risplendere e penetrare in modo uniforme dappertutto, cosi’ che ogni cosa possa essere osservata a tutto tondo, con splendidi effetti cromatici e di chiaroscuro, che permettono di apprezzare pienamente il modo in cui tutto concorre verso il fine a cui il luogo e’ stato dedicato.

L’edificio stesso e’ notevole e, benche’ sia secolare, tutto viene volutamente lasciato com’e’, in modo che ogni nuova generazione possa ammirare e apprezzare quello che hanno lasciato le generazioni precedenti.

Viceversa abbiamo superato gli sciocchi pregiudizi che nel passato prevedevano la separazione fra donne e uomini. Anche i bambini naturalmente partecipano insieme ai genitori o riuniti in gruppi nelle prime file.

L’acustica e’ veramente notevole e permette effetti sonori coinvolgenti che sembrano quasi essere rafforzati quando echeggiano armoniosamente fra le volte fino alle file piu’ distanti e tutti ne sono raggiunti, tanto che non e’ raro vedere le lacrime sui volti delle persone piu’ sensibili.

I boschi circostanti, pieni di ruscelli e di uccellini che cinguettano, contribuiscono a creare un’atmosfera veramente coinvolgente, tanto che a volte sono numerose le persone che restano ad ascoltare all’esterno, quando all’interno sono esauriti anche i posti in piedi.

Infatti , come avrete gia’ capito, non si tratta di uno di quei WC dove vanno poche persone ogni tanto, ma c’e’ viceversa un folto gruppo di assidui frequentatori che accorrono anche in carrozza o a cavallo , anche da luoghi notevolmente distanti e spesso portano con loro quello che viene inviato dai loro cari che non possono raggiungere il WC perche’ malati o impediti e contano ugualmente di sentirsi piu’ leggeri e di ricevere conforto dalle descrizioni di coloro che hanno potuto partecipare dal vivo e direttamente.

Si consiglia pertanto di venire la mattina presto per poter ottenere un posto a sedere. Mia moglie l’anno scorso dovette rimanere in piedi e la delusione fu tale che poi per un mese si trattenne dal tornare.

All’ingresso si viene forniti di fogli, con descrizioni minuziose che aiutano tutto lo svolgimento. Naturalmente se i fogli sono esauriti, si possono usare quelli usati dal vicino, o lo stesso foglio può ‘ essere conservato e usato piu’ volte.

Tutto quello che viene lasciato viene poi dato ai poveri e non di rado vengono anche giornalisti e fotografi, per far conoscere a tutti ogni aspetto del nostro WC, che e’ giustamente tanto famoso. Periodicamente vengono pubblicati resoconti dove sono elencati coloro che si sono distinti per la loro umanita’ e per la grandezza dei loro interventi.

Come accennato, sia le donne che gli uomini sono insieme nel nostro WC e non di rado sono le donne che prevalgono, ma tutti si stimolano gli uni con gli altri, cosi’ che regna un’unica armonia e vi assicuriamo senza false modestie che gli effetti si riverberano su tutta la contea, una contea dove, lo ribadiamo, e’ elevatissimo il numero dei frequentatori del nostro WC.

Siamo giustamente orgogliosi degli assidui frequentatori del nostro WC, che a testa alta ed eretti si volgono verso i toni piu’ elevati che l’uomo possa raggiungere. Uomini e donne di tutte le categorie e di tutte le classi sociali, dalle piu’ alte alle piu’ umili, sentono l’effetto del nostro WC anche quando ne sono lontani.

Il nostro WC e’ aperto a tutti e saremo felici se anche voi vorrete unirvi a noi e contribuire all’armonia e all’elevazione che ci caratterizzano e perche’ no?, anche a rendere piu’ grandi le nostre donazioni.

La risposta della famiglia fu negativa: rinunciarono alla casa e al WC.

venerdì, ottobre 08, 2004

Aggiornamento per il 23 

Massimo ha dato segni di vita: OK

Neri Battaglini e Maurizio Moretti non hanno risposto alle e-mail.

Dei reduci della vecchia quinta mancherebbero solo Gigi Zezza per motivi di lavoro e Jacopo per motivi logistici, nonche' le donne, sempre irreperibili.

Roberto per il COC
(Stefano C. e' sempre paralizzato da virus)

giovedì, ottobre 07, 2004

Altre risposte per il 23 

Da Roberto, sono stati cercati per telefono;

Paolo: OK

Enzo: OK (e la cosa comincia a ricordargli 'Amici miei')

Giulio: OK

Come ti ho detto ieri sera FARO' L'IMPOSSIBILE PER ESSERCI!
A presto
Franco

Massimo: introvabile, per ora

Jacopo: irraggiungibile, per ora, se non via internet; comunque apprezzato come corrispondente estero della quinta C.

mercoledì, ottobre 06, 2004

Risposte per il 23  

Penso proprio che ci sarò. Ma perché non a cena???? Mandatemi l'indirizzo e l'ora (tra l'altro il sabato mattina c'è una premiazione al Leonardo da vinci dove dovrò andare: è l'anniversario di non so quanti anni dalla fondazione, hanno organizzato varie cose, ma non un festone da ballo genere americano come mi sarebbe piaciuto) perché non venite?
baci susanna


Ci sarò, ci devo essere, ci voglio essere (ma fammi sapere conferme e luogo)
Stefano B.


Per me è OK
Pierluigi (Tosi)

Avrei preferito di gran lunga sabato 30 (è ancora possibile cambiare data?) perché il 23 pomeriggio ho un concerto di quelli che definirei imperdibili. In ogni caso ci sarò, se la 5C chiama, rispondo.
Abbracci viola
Giovanni

Ci sarò, fammi sapere.
Non sono sparito, credo di essere tra i pochi che ha scritto quando c'era il deserto comunicazionale. Adesso ho il piacere di leggere i contributi degli altri. ciao, stai bene
claudio

Guardando meglio i miei casini ancora pending con Milano ho visto che 14 e 15 ottobre sarò a Milano per "chiudere" tutta la burocrazia di 10 passati a Milano, ripartendo per Firenze la sera/notte di venerdì 15.
Al 95 % manterrò questo piano ma se per caso qualche ufficio pubblico mi "obbligasse" a ritornare la mattina dopo ... potrei incasinarmi, per il nostro incontro sabatino.
Il 23/10 sarebbe meglio (anche se ribadisco comunque che al 95% sarò a Firenze sabato 16 ottobre)
Ciao
Gherardo


Il 23 sarò sul garda per lavoro e rientro solo la sea mi sarà quidi impossibile essere presente alla cena, mi dispiace molto e spero che prima della fine dell'anno ci sia un'altra occasione per vederci tutti insieme
Salutami tutti
Ciao
gigi

Francesco ha risposto sul blog,

Stefano C. (col computer sempre bloccato) ha aderito per telefono.





Un oceano di stupri 

Il Bounty agita ancora le coscienze (dal vostro inviato nei Mari del Sud, Jack Dedi)

Non so se la stampa costi’ ne abbia dato notizia, per le passate glorie cinematografiche, ma incombe il processo ai sette uomini validi di Pitcairn Island, dove finirono gli ammutinati del Bounty, per ripetuto stupro, atti indecenti con minori e cosivvia, nell arco di una ventina d’anni. Le minori sono state ogetto di tutto cio’ a partire da “sotto i 12 anni".
La cosa e’ nata dal rapporto fatto da una poliziotta britannica andata - penso volontaria - per un paio di anni sull’ isola.
Lo donne locali sono attive in difesa degli uomini. Si puo' immaginare che sono state anche loro, come le loro figlie e le loro mamme, oggetto delle stesse attenzioni. Il reddito dipende da quegli uomini li’.
Pitcairn e’ un possesso britannico e la cosa ha giurisdizione qui a Auckland. A Pitcairn, ora che I giovani sanno che il mondo non finisce li’, ci vivono 47 persone e il posto piu’ vicino siamo noi, a 4.800 Km. La popolazione ha raggiunto un massimo di un paio di centinaia precedentemente.
Oggi un articolo di un discendente di Fletcher Christian (Marlon Brando, per intendersi, o Clark Gable nella versione precedente; sorvoliamo su Mel Gibson) parla delle donne tahitiane che andarono con gli ammutinati su Pitcairn.
Qualche notizia e qualche acuta riflessione:

A Tahiti c’era un buon livello di liberta’ sessuale: era in particolare raccomandato alle donne non sposate di darla parecchio e presto, purche’ con piu’ uomini che -!!!- pare fosse una ricetta per abbassare il rischio di gravidanze precoci. Mah! Forse gli sara’ sembrato.
Era pero’ proibitissimo lo scambio tra le caste, tre, tendenti al piu’ alto e piu’ chiaro.
Agli illeciti amanti poteva toccare la lapidazione; ai loro figli, come alle femmine non perfette, ai maschi difettosi e agli scuri di ambo i sessi, veniva provveduto uccidendoli prima del primo respiro, perche’ solo col primo respiro si acquista – ovviamente - uno spirito e un’identita’ separata.


Ai maschi ben riusciti poi, poteva toccare di essere l’oggetto di sacrificio. Ma questa e' un' altra faccenda.


L’ammutinamento e’ del 1789; un anno qualunque.


Dalla barca scesero dodici donne tahitiane. Tre per i sei Tahitiani maschi, le altre dei bianchi. Coi soliti sistemi, pare, fu impedita la continuazione dei figli full taitiani.


Quando 20 anni dopo, vi approdo’ Topaz – che non so chi sia (N.d.R.) – c’era rimasto uno solo degli ammutinati, Adams. Con lui d’erano ancora sette delle donne tahitiane, con un gregge di 24 bambini e ragazzi, dai 19 in giu’.


Nel 1838 quando vi approdo’ HMS Fly, al capitano fu chiesto di aiutare a mettere per iscritto una legge per cui le donne avevano diritto al voto - su tutto - e l’istruzione era gratis e obbligatoria per femmine e maschi. 50 anni prima della NZ, prima ufficiale a dare il voto alle donne. ( Ma come, cosi’, senza pensarci due volte?).


I sette imputati sono gli uomini abili, dai quali dipende, per intero, il reddito dell’ isola, basato sullo smercio di intagli e non so che altro, con le navi (due volte l’anno).


Il pronipote vede le istanze democratiche di cui sopra, come il frutto originato dal suo avo Fletcher Chirstian che – dice lui - rivoluziono’ gli assunti della marina mettendo ai voti le decisioni. C’e’ da dire, pare a me, che molta scelta non l’avesse: mettendo Captain Blight sul barchino, aveva infranto l’indiscutibilita’ del comando e col cazzo che l’avrebbe potuta resuscitare a richiesta, anche se lo avesse voluto.


L’avvocato di Auckland, ha impostato la difesa sul culture clash. Credo soprattutto per l’origine tahitiana. A me pare invece che il clash ci sia, si’, ma che sia con gli usi sviluppati dal quel miscuglio, in quella situazione estrema. Probabilmente il posto piu’ remoto del pianeta. Una comunita’ infinitesimale. Una specie di gabbia. Ma scherziamo; caccia libera. Poi cane non mangia cane e cosi’ via - probabilmente fin da subito. Marinai britannici dell'epoca, feccia.


Pare che l’avvocato abbia proposto, che gli venga fatto presente che queste cose non si fanno, ma di non carcerali. Per quanto ne so, mi pare giusto. Penso anche che dovrebbero essere evacuati ad aree piu’ abitate.

Bene via, chi e’ arrivato fin quaggiu’ ha dei buoni punti per il premio tenacia, come diceva il Cancellieri, riferendosi, se ben ricordo, a quando era andato con Francesco a vedere la Chinoise di Godard. Loro due in una sala dopo poco vuota.
A presto
Jacopo


domenica, ottobre 03, 2004

Dalle piu' lontane provincie della VC 

Qualche flebile voce, tra le raffiche della burrasca. Ma allora non sono solo, sulla crosta del budino, sotto le stelle. Caro Francesco, gia' una volta hai accennato a idilliache aspettative sulla vecchiaia - dalle quali subito mi dissociai. Se quello era quanto ti aspettavi dalla terza eta' (la pace dei sensi e la liberazione dall' ansia), mi sa' che ti sei raccontato un sacco di cazzate. Fai buon viso, su, che' tutto andra' bene.
Ma che gli avete fatto a Giovanni, che non parla, non telefona, non scrive?
BORGIOLI BUCO.

Vi abbraccia

Scipione L'Australiano



sabato, ottobre 02, 2004

Mi scuso per la mia lunga assenza dal blog. E' stata un'estate un pò stancante, per lavori che mi sono trascinato necessariamente dietro; e anche per via di certe considerazioni un pò deprimenti. Per esempio: amavo pensare, in gioventù e nella prima maturità, che l'avvento della vecchiezza mi avrebbe liberato non solo del peso dei sensi ma anche di cose molto più dannose, come l'ansia per il lavoro, per il benessere della famiglia e degli amici, e infine (perché no) per le sorti della pace mondiale.
Invece già comincio a vedere che, da vecchio, sarà come, o anche peggio che da giovane. Sempre a inseguire scadenze, a preoccuparmi per persone, a darmi di bischero per aver fatto, o non fatto, certe cose. Così la mia estate non mi predisponeva alla gioiosa sociabilità amicale.
Ora vedo le cose in modo meno nero e oltre che rientrare in telematica, plaudo anche alla notizia che dà Roberto, su di un simposio da tenersi tra noi il 23 ottobre. Dovrei essere in grado di venire.
Molto contento per il materializzarsi della prospettiva di vedere Jacopo a primavera: per ora, lo abbraccio in modo particolare (a quelli della VC che ho già avuto modo di rivedere, invece, un abbraccio, diciamo, più pacatamente consolidato).

francewsco

venerdì, ottobre 01, 2004

Per quello dell'emisfero di sotto... 

Caro Jac,
a volte non scrivo perche' ho paura di 'intasare' il blog di cazzate e non e' giusto togliere spazio agli altri. Ma visto che da un po' di tempo qui di spazio ce n'e' d'avanzo, ci scrivo due cazzate senza farmi problemi.

La prima e' una semplice considerazione. C'e' stato un periodo in cui per me eri uno di quelli del banco di dietro. Mi fa piacere che ti ricordi di me anche ora che sei diventato quello dell'emisfero di sotto.

Forse ho piu' tempo degli altri per scrivere cazzate, perche' il mio lavoro attuale prevede che io aspetti il rientro dei turisti nell'albergo dove lavoro. Nella maggior parte dei casi rientrano presto, stanchi di monumenti e opere d'arte, di solito entusiasti della cucina locale.

Ma c'e' sempre qualcuno che prova piu' interesse per le discoteche che per le opere d'arte. Questa e' la minoranza che mi tiene sveglio piu' a lungo e alla quale di solito sono debitore delle mie apparizioni sul gianblog.

Pertanto anche stasera ho avuto tempo di scrivere qualcosa. Alla prossima...

Roberto


A tutti... 

A tutti quelli della gloriosa sezione C.

Sabato 23 ottobre, a pranzo ci sarà il prossimo incontro gastronomico, in occasione del ritorno a Firenze di Gherardo.

La data e' stata scelta tenendo conto di varie esigenze e in particolare la presenza di Gherardo.
Pertanto non verra' piu' cambiata. Chiunque non potra' partecipare, a causa di congressi di medicina, impegni di lavoro, corse ciclistiche, lutti familiari o gare di briscola, lo faccia sapere.

Il luogo dell'incontro e' ancora allo studio dell'apposita commissione e verra' comunicato prima del 23.

L'incontro successivo e' previsto a marzo 2005, per il concerto di Jacopo.

Stefano C: ha il computer in tilt per un virus. Non perdete tempo inviandogli e-mail che non puo' leggere.

Buonanotte da Roberto


Senza parole? da Jac 

L' estate pare aver lasciato tutti senza parole. Ch'accade? Il Blog langue. Mi devco preoccupare?
Ma, Stefano C, per accordi (e parole) guarda i seguenti:
www.guitaretab.com
www.harmony-central.com/guitar/tab.html questo ci ha pure una lista infinita di altri archivi di accordi
www.all-guitar-chords.com
Sto iniaziando a organizzare la venuta marzolina. Serata musicale della VC? Mi pare un'ottima idea. Non so se siamo i soli a strimpellare. E. Cancellieri aveva il dito arpeggioso, ma potrebbe aver pianatato tutto li' quando nel 1970 decise di diventare una persona seria.
Nella patria matrigna, di solito posso usare una Ovation di mio nipote, che pero' non mi piace. Mi sono viziato. Potrei anche considerare di infliggere alla mia chitarra un viaggio dai Mari del Sud alla Lega Nord, ma non so bene.
E tu, Robbe'? Muto pure tu? Ti sei rotto le palle di parlare al muro?
Spero stiate tutti bene. Qui la buona stagione incombe.

Robinson

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