mercoledì, ottobre 06, 2004
Un oceano di stupri
Il Bounty agita ancora le coscienze (dal vostro inviato nei Mari del Sud, Jack Dedi)
Non so se la stampa costi’ ne abbia dato notizia, per le passate glorie cinematografiche, ma incombe il processo ai sette uomini validi di Pitcairn Island, dove finirono gli ammutinati del Bounty, per ripetuto stupro, atti indecenti con minori e cosivvia, nell arco di una ventina d’anni. Le minori sono state ogetto di tutto cio’ a partire da “sotto i 12 anni".
La cosa e’ nata dal rapporto fatto da una poliziotta britannica andata - penso volontaria - per un paio di anni sull’ isola.
Lo donne locali sono attive in difesa degli uomini. Si puo' immaginare che sono state anche loro, come le loro figlie e le loro mamme, oggetto delle stesse attenzioni. Il reddito dipende da quegli uomini li’.
Pitcairn e’ un possesso britannico e la cosa ha giurisdizione qui a Auckland. A Pitcairn, ora che I giovani sanno che il mondo non finisce li’, ci vivono 47 persone e il posto piu’ vicino siamo noi, a 4.800 Km. La popolazione ha raggiunto un massimo di un paio di centinaia precedentemente.
Oggi un articolo di un discendente di Fletcher Christian (Marlon Brando, per intendersi, o Clark Gable nella versione precedente; sorvoliamo su Mel Gibson) parla delle donne tahitiane che andarono con gli ammutinati su Pitcairn.
Qualche notizia e qualche acuta riflessione:
A Tahiti c’era un buon livello di liberta’ sessuale: era in particolare raccomandato alle donne non sposate di darla parecchio e presto, purche’ con piu’ uomini che -!!!- pare fosse una ricetta per abbassare il rischio di gravidanze precoci. Mah! Forse gli sara’ sembrato.
Era pero’ proibitissimo lo scambio tra le caste, tre, tendenti al piu’ alto e piu’ chiaro.
Agli illeciti amanti poteva toccare la lapidazione; ai loro figli, come alle femmine non perfette, ai maschi difettosi e agli scuri di ambo i sessi, veniva provveduto uccidendoli prima del primo respiro, perche’ solo col primo respiro si acquista – ovviamente - uno spirito e un’identita’ separata.
Ai maschi ben riusciti poi, poteva toccare di essere l’oggetto di sacrificio. Ma questa e' un' altra faccenda.
L’ammutinamento e’ del 1789; un anno qualunque.
Dalla barca scesero dodici donne tahitiane. Tre per i sei Tahitiani maschi, le altre dei bianchi. Coi soliti sistemi, pare, fu impedita la continuazione dei figli full taitiani.
Quando 20 anni dopo, vi approdo’ Topaz – che non so chi sia (N.d.R.) – c’era rimasto uno solo degli ammutinati, Adams. Con lui d’erano ancora sette delle donne tahitiane, con un gregge di 24 bambini e ragazzi, dai 19 in giu’.
Nel 1838 quando vi approdo’ HMS Fly, al capitano fu chiesto di aiutare a mettere per iscritto una legge per cui le donne avevano diritto al voto - su tutto - e l’istruzione era gratis e obbligatoria per femmine e maschi. 50 anni prima della NZ, prima ufficiale a dare il voto alle donne. ( Ma come, cosi’, senza pensarci due volte?).
I sette imputati sono gli uomini abili, dai quali dipende, per intero, il reddito dell’ isola, basato sullo smercio di intagli e non so che altro, con le navi (due volte l’anno).
Il pronipote vede le istanze democratiche di cui sopra, come il frutto originato dal suo avo Fletcher Chirstian che – dice lui - rivoluziono’ gli assunti della marina mettendo ai voti le decisioni. C’e’ da dire, pare a me, che molta scelta non l’avesse: mettendo Captain Blight sul barchino, aveva infranto l’indiscutibilita’ del comando e col cazzo che l’avrebbe potuta resuscitare a richiesta, anche se lo avesse voluto.
L’avvocato di Auckland, ha impostato la difesa sul culture clash. Credo soprattutto per l’origine tahitiana. A me pare invece che il clash ci sia, si’, ma che sia con gli usi sviluppati dal quel miscuglio, in quella situazione estrema. Probabilmente il posto piu’ remoto del pianeta. Una comunita’ infinitesimale. Una specie di gabbia. Ma scherziamo; caccia libera. Poi cane non mangia cane e cosi’ via - probabilmente fin da subito. Marinai britannici dell'epoca, feccia.
Pare che l’avvocato abbia proposto, che gli venga fatto presente che queste cose non si fanno, ma di non carcerali. Per quanto ne so, mi pare giusto. Penso anche che dovrebbero essere evacuati ad aree piu’ abitate.
Bene via, chi e’ arrivato fin quaggiu’ ha dei buoni punti per il premio tenacia, come diceva il Cancellieri, riferendosi, se ben ricordo, a quando era andato con Francesco a vedere la Chinoise di Godard. Loro due in una sala dopo poco vuota.
A presto
Jacopo