<$BlogRSDURL$>

sabato, novembre 26, 2005

considerazioni 

Cari amici
anche se non scrivo da tempo continuo a leggervi.Le considerazioni di Claudio sono giuste .Tuttavia caro Claudio deragli quando fai riferimento all'informazione sul nuovo sistema di scommesse.Anche perchè il nostro incontro non deve avere dei risvolti commerciali e poi chi fosse stato interessato ti avrebbe già contattato Io personalmente da quando ero piccolo e giocavo a murino con le 5 o dieci lire non ho mai fatto scommesse o fatto giochi con uso di denaro (al limite cappuccino e cornetto ).
Ma messe da parte queste considerazioni è logico che il nostro ritrovarsi deve essere uno scambio di idee ed esperienze e non limitarsi a scambio di facezie(anche quelle ma non solo)
Personalmente mi sembra di percepire considerazioni e sensazioni di persone che si sentono vicine al capolinea della vita (anagraficamente è purtroppo vero) .
Fidel Castro ( il riferimento non ha alcuna implicazione politica) in una intervista apparsa sul Corriere della Sera di pochi mesi fa ha definito la vita " un processo di apprendimento".Siamo dei contenitori che nel corso degli anni hanno immagazzinato dati ,conoscenze,capacità e difficoltà di relazione con gli altri ,certezze(pochissime),dubbi (tanti) ma che comunque hanno migliorato la proprie capacità di conoscenza di se stessi,degli altri e del mondo in cui abitano (mondo sta per meccanismi economici , sociali ,istituzionali etc).Io penso che nonostante il decadimento delle cellelule del nostro cervello la curiosità intellettuale e lo stimolo a migliorarsi e crescere sempre deve accmpagnarci sino a quando le malatttie ce lo impediranno.Dobbiamo quindi sempre guardare al domani anche perchè ( l' ????) ieri è immodificabile e perciò noioso .Dobbiamo anche più aprirci agli altri e dare agli altri più giovani (figli,giovani colleghi di lavoro) quei pochi contributi che ciascuno di noi è in grado di trasmettere.E' qui il senso della vita per coloro che non sono credenti ????? Foscolo??? Io spero di morire sulla mia scrivania di lavoro.
Mi dispiace di non aver partecipato al pranzo di Gherardo ed infine un grande urlo viola.(elemento fondamentale della vita " Garrisce al vento il labaro viola .........).Un abbraccio a tutti.
arturo.

venerdì, novembre 25, 2005

mi faccio vivo... 

Rispondo volentieri a Francesco. Continuo a leggere regolarmente il blog, e vedo e verifico, che tutti stanno bene.Nel senso che "no news, good news". Infatti gli scriventi, grosso modo sono i soliti (Francesco ha incrementato la sua partecipazione, e questo è bene, mentre Jacopo è in effetti un po' sparito, e questo è male). Grosso modo è usuale , da mesi, anche il mood complessivo: qualche storiella, devo dire non sempre nuova o incuriosente, programmazione e report di incontri conviviali. Peraltro, se non me lo sono perso, da Bibe, avete mangiato bene ?Se posso azzardare, e non certo perchè manca da un po' il mio contributo, niente di veramente interessante, o stimolante, o nuovo. Mi sembra che all'inizio si parlasse di cose meno ovvie. C'erano spunti sul sociale, sulla politica, sull'economia. Insomma, la vita, quello che ci accade intorno tutti i giorni.

Questa è una mia considerazione, che suona critica anche verso me stesso, ma che non mi spinge ad entrare nei discorsi attualmente "in rete". Arriverà immagino un qualche discorso che ipotizzi contributi, repliche, contestazioni. Siete tutti, davvero, così distaccati, o sazi, o infastiditi, da ciò che ci accade intorno (salvo Gherardo, beato, lui è in pensione...) da voler condividere con gli "eccellenti" compagni della sezione C solo, scusate la franchezza, cazzatelle e sciocchezzuole ? Essere seriosi è una palla, ma essere interessanti è ben altro. C'è del conformismo anche nella "lievità" a tutti i costi, sopratutto se non ha il pregio dell'originalità e della freschezza. Poichè ho una stima eccezionale dei miei compagni, penso sia nato un meccanismo perverso di "politically correct way of writing" :si parla di ciò che, ragionevolmente, va bene a tutti, senza turbare o disturbare nessuno. Beh, e dove starebbe, dove sta, allora, la "maravigliosità" di noi "Csezionati", che hanno attraversato il 68, l'Albanese, la Menicucci, e buona parte di una vita per certuni semplice, per altri più complicata, ma, che, certamente, ci ha visti tutti dimostrare che potevamo arrivare ad oggi ancora ragazzi ?

Insomma vorrei bere più del vs. sapere e delle vs. esperienze, e mi piacerebbe contraccambiare. Verifico, viceversa, che, forse per timidezza, nessuno degli svariati temi che ho provato ad intavolare con Voi, non solo non vi ha "acchiappato", il che poteva essere, ma nemmeno ha meritato un cenno di risposta o commento. Questo è già più significativo.

Or non è guari era il 9 settembre, ho postato un'annuncio su una inziativa, felicemente ormai avviata. Ad alcuni ho pure mandato una email. La netetiquette prevederebbe un cenno di risposta, che ne dite ?

Se questo blog deve essere un'agenda per quando incontrarsi, lo consulterò con questo spirito. Per avere aggiornamenti su facezie varie, che potrebbero essere raccolte in un libercolo, le posso leggere tutte insieme. Se ci sarà qualcosa di stimolante, credo e penso, che sarà facile che ciascuno vi contribuisca e stia al pelo per gli aggiornamenti...

Con intatto amore ma con non perfetta condivisione vi auguro ogni bene.

Claudio

PS Non sento, e non leggo più di Stefano Curatolo, che mi sembra meno normale. Tutto bene ? Spero davvero di si

Riciao

mercoledì, novembre 23, 2005

Ancora ingegneri, fisici e matematici... 

Tre ricercatori del CNR - Centro Nazionale delle Ricerche, un ingegnere, un fisico e un matematico, sono alloggiati all'Ergife Hotel dove si sta svolgendo un convegno internazionale.

Verso mezzanotte l'ingegnere si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall e vede un principio d'incendio. Sale di corsa nella propria camera riempie d'acqua il secchio della spazzatura e spegne il fuoco. Poi torna a letto.

Un'ora dopo il fisico si sveglia e sente odore di fumo. Apre la porta della sua camera e vede del fuoco nella hall. Scende, trova il tubo anti-incendio e, dopo aver valutato la velocità delle fiamme, la distanza, la pressione dell'acqua, la traiettoria, etc., spegne il fuoco con il minimo dispendio di acqua ed energia. Poi torna a letto.

Un'ora dopo il matematico si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall, vede il fuoco e la pompa anti-incendio . Riflette alcuni istanti e poi esclama: -Ah, una soluzione esiste! - e se ne torna a dormire.


Buonanotte da Roberto

sabato, novembre 19, 2005

da francesco 

Cari tutti,
avendo messo il nostro piccolo mondo antico a romore per un'apparente failure di Jacopo di darci notizia del suo stato, avviso che questi sta bene e che solo ha qualche grana nel trovare il tempo e l'animus di scriverci: cosa che avviene (ipotizzo) a molti di noi. Kak govoriat' po russkii, eto poniatno. L'importante è che questi abbia risposto a una mia richiesta di notizie.
Confesso, ebbene, che questo blogger è importante per questo scrivente(Claudio Giannesi,l rifatti vivo, per favore: ci manchi). Se altri pensano la stessa cosa , li pregherei di volerla confermare per iscritto. Ciò non vale per Gherardo, Roberto e Gigi, che già hanno dato ampia prova dell'attaccamento che tuttora nutrono per la VC (il signore la abbia in gloria).
Dimenticavo: Susanna è ancora in debito verso le aspettative dei suoi ammiratori.
Ultimum: quando ci si rivede?

mercoledì, novembre 16, 2005

Il riso e' fondamentale 

Non e' vero che il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Anzi, ci sono ricerche che dimostrano chiaramente che fa bene alla salute. Inoltre "se non hai riso per una settimana, la tua vita comincia a perdere significato. Soprattutto se sei cinese." (M. Muraro)

Buonanotte da Roberto

martedì, novembre 08, 2005

Da Gherardo 

Visto che tra noi .... non mancano matematici, fisici ed ingegneri, vi allego una storiella "divertente". Eccola:
----------------------------------------------

Per saggiare il loro spirito di sopravvivenza, un ingegnere, un fisico e un matematico vengono lasciati ciscuno su un'isola deserta per un mese avendo a disposizione tre cassette di scatolette di tonno ciascuno.

Alla fine del mese i tre malcapitati vengono visitati per vedere i risultati.

Per primo viene vistato l'ingegnere, il quale viene trovato ben nutrito e con le scatolette tutte aperte. "Beh, vedete, mi sono inventato questa macchinette", dice mostrando un macchinario fatto con rami, radici e conchiglie. "Basta mettere la scatoletta nel marchingegno e ... tac, con un colpo netto la scatoletta si apre!"

Per secondo viene visitato il fisico, che viene trovato un po' dimagrito, con la maggior parte delle scatolette ancora chiuse. "Mah, io per aprire le scatolette ho utilizzato i miei occhiali, focalizzando i raggi del sole sulla scatoletta stessa, fino a fonderla, ma sapete, il processo è lungo e di sera e nelle giornate nuvolose sono stato costretto a saltare il pranzo".

Per ultimo viene visitato il matematico che viene rinvenuto su un cumulo di scatolette intatte, scheletrico, al limite del coma per denutrizione, con una scatoletta intatta a cui dice: "Supponendo PER ASSURDO che non tu non ti apra ..."

-----------------------------------------------

Per fortuna PierLuigi non mi è sembrato "scheletrico" !
Ciao a tutti
Gherardo

domenica, novembre 06, 2005

O Gherardo ... 

O Gherardo; o che tu ha' comprato du' palle sintetiche, vuoi elettroniche, come amuleto priapico?

francesco

giovedì, novembre 03, 2005

Precisazione pleonastica 

A seguito di tutte le cazzate scritte da me e da Roberto circa ...... pensione & longevità, m'è toccato comprare un amuleto e lo tengo stretto in mano nella tasca sinistra dei pantaloni; un si sa mai !

Gherardo

Saluto il ritorno di Roberto sulle pagine del blog, un pò stanco in questi ultimi tempi, effettivamente: anche se ne è stato pretesto un mucchio di cazzate sui pensionamenti e i pensionati, una linea inaugurata da Gherardo. Ad maiora!

francesco

mercoledì, novembre 02, 2005

Statistiche e culi di balena 

Le statistiche possono portare a conclusioni sbagliate.
Potrei dire che la quasi totalita' degli Italiani morti l'anno scorso mangiavano pastasciutta e che quindi la pastasciutta, secondo le statistiche, fa morire; che chi ha un piede su una stufa e uno su frigorifero e' in una situazione statisticamente confortevole; potrei continuatre con la media dei due polli di Trilussa.
Ma voglio solo dire che, per quanto riguarda il dopo pensione, sono determinanti gli interessi che si hanno e piu' in generale la gioia di vivere. Non ho il minimo dubbio che, tra vele e moto, Gherardo andra' "in culo alla balena".

Roberto

Statistiche 

Dopo aver letto le statistiche di Roberto relative a "Pensione e longevità" ho parlato con un vecchio amico (amico da oltre 30 anni) che vive a Milano e che quindi frequenta il gruppo di amici (e spesso colleghi) che io frequentavo fino ad un anno fa.
Ho avuto due notizie terribili che mi hanno enormemente rattristato (ma anche fatto ripensare alle statistiche di Roberto).
La IBM ha ridotto sensibilmente i propri organici questa estate e fra i vari amici (più o meno miei coetanei) andati in pensione a giugno, uno di loro è nel frattempo morto per un male incurabile con cui combatteva da tempo (tre figli maschi ancora studenti) , ed un altro è precipitato in mare in Agosto in Croazia col suo aereo (era la sua passione) con a bordo moglie e due figli di 14 e 16 anni; i figli quasi illesi, la moglie molto grave e lui morto sul colpo con l'osso del collo rotto.
Tralasciando la parte emotiva e di dolore, e trattando solo la statistica di Roberto, se la popolazione dei miei conoscenti milanesi fosse stata oggetto di statistica avrebbe sicuramente portato dati sconfortanti per i "neo pensionati"; anche se il primo caso è evidentemente non influenzato dalla "pensione", il secondo può invece esserlo perchè l'attività lavorativa a tavolino è meno pericolosa di volare su un monomotore in Croazia (il motore lo ha piantato mentre stava girando sopra l'aeroporto di una piccola isola in attesa che togliessero delle pecore che occupavano la pista di atterraggio).
Un caro saluto
Gherardo

This page is powered by Blogger. Isn't yours?