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martedì, marzo 30, 2004

da Claudio

Direi che l'adesione al luogo è scontata. Tre referenze su quattro fanno certezza !! Per la data, devo sentire i milanesi. Gherardo è in Giordania, per cui lo sento dopo Pasqua. I sabati successivi al 17 aprile sono la vigilia del 25 aprile ed il 1° maggio. Pur se delle festività che non consentono "ponti" qualcuno potrebbe avere impegni celebrativi o familiari. Propongo senz'altro, quindi, il sabato successivo, 8 maggio. C'è tempo per raccogliere adesioni....

Giochi e scacchi.

il giocare via email consente il gioco "asincrono", ed è l'unico modo.Ma se invece potete interfacciarvi in modo sincrono, allora collegatevi ad una delle tante stanze da giuoco sul web, potrete giocare in linea "live" !! Mooolto intrigante....Ti invio un link..Occorre però prima registrarsi a Yahoo, per poterlo utilizzare. L'interfaccia è semplice e gradevole.Direi che è tutto molto semplice.
Ecco il link http://it.play.yahoo.com/games/login?game=Chess

A proposito di giochi sul gianblog (grazie di averlo battezzato...), io sarei un superesperto di giochi antichi, da tavolo, a base logica e/o matematica. Piccole divertenti trappole che stupiscono gli interessati, ed annoiano a morte chi non lo è.
Per chi è o è stato un lettore di Linus, a me Wutki faceva un baffo...Se qualcuno volesse cimentarsi, potrei lanciare addirittura un concorso: tappe intermedie, classifica generale etc...Ripeto, occorre prudenza e pudore a proporre questa roba, o gli inviti a cena si diradano se annoi i commensali con i giochi con gli stecchini....

Comunque, fosforare, cioè spremere le meningi e imparare cose nuove, è attività umana per eccellenza . Chissà quanti di noi, di voi, hanno cose da insegnare agli altri ?? Perchè non fare "knowledge sharing"? Ciascuno potrebbe elencare le cose, rare e/o assurde in cui è un'autorità, le cose grazie alle quali non si guadagna da vivere, ma che meglio e più lo gratificano. Abbiamo ornitologi ? So con certezza che ci sono cuochi...Collezionisti di stranezze varie ??Etc

Dico io quel che potrei trasferire:

"tutto sul giuocabile" dai giochi degli egizi, agli anagrammi (nomen omen), alla numerologia ecc ecc

"scienze cognitive" come ragioniamo, le fallacie del ragionamento, i meccanismi mentali, le illusioni cognitive, la programmazione neurolinguistica (ok,ok, questi sono anche tools professionali, ma garantisco che sono corsi stupefacenti: li ho fatti anche ai fanciulli di 3a liceo, e sono rimasti estasiati...)

"ricette" e "i miei vini"

il sasso è lanciato, ovvero, la palla rimbalza ancora....

PS: per alcuni giorni sarò disconnesso dalla lan, vi prego di inviarmi comunicazioni email all'indirizzo webmail: supergestione@hotmail.com accessibile sempre. Grazie e buona giornata a tutti.

Riclaudio

lunedì, marzo 29, 2004

P.S.
Help! Anni fa, da pendolare sul treno per Firenze ho riscoperto gli scacchi. Con gli orari che ho addesso non riesco più a giocarci. Con Stefano C. abbiamo pensato di iniziare una partita per e-mail, una mossa per ogni e-mail, simili a quelle che venivano fatte per posta nel passato. Mi immagino già le mie gatte che passeggiano sulla scacchiera quando sono assente. La tecnologia giannesiana riesce a pensare a qualcosa di meglio? Prossima apertura di una sezione giochi sul gianblog?
A presto, Roberto

Da Roberto
Per la proposta milanese di un incontro nel Mugello, confermo, dopo un breve sondaggio, che il sabato a pranzo è l’ipotesi che trova il consenso più vasto, sia perché chi viene da fuori Firenze (Bologna, Lucca, San Marcello…) preferisce non dover rientrare dopo cena, sia perché il sabato evita problemi con gli orari di lavoro o di apertura di studi e ambulatori. Non potrei il sabato 17 aprile. Meglio sia la colonia milanese a proporre un qualunque sabato successivo e faremo il possibile per adeguarci.
Bene il Mugello. Un’inchiesta fra le cameriere dell’albergo dove lavoro (pendolari dal Mugello), con Stefano Bugetti (ex emigrato nel Mugello agli inizi della carriera) e Stefano Curatolo (appassionato dei tortelli del Mugello) ha visto suggerire lo stesso ristorante da tre persone su quattro, senza che nessuno conoscesse il parere altrui: da Giorgione e Donato, a Sagginale, fra Vicchio e Borgo S. Lorenzo (055/8497607).
A quando i tortelli di canguro?
A presto, Roberto

domenica, marzo 28, 2004

MESSAGGIO RASSICURANTE DA PARTE DELLA SEGRETERIA DEL C.O.C.

Non è passata nel dimenticatoio la proposta avanzata dalla falange in esilio !
"Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e 'l salir per l'altrui scale. "

Comunque grazie all' effervescenza da loro dimostrata
nella epicurea ricerca dei piaceri della tavola ,
aderiamo volentieri all'idea di un nuovo incontro a breve ( Aprile ?)
nel Mugello .
Il grande burattinaio si è già messo al lavoro onde definirne i particolari, contattando ,sondando e probabilmente a breve lancerà una proposta.
Come giorno di raduno ci pare,ancora, che il sabato a pranzo
sia il più appropriato.
Fateci sapere eventuali richieste ,suggerimenti ed ogni idea utile.

C.O.C.

( Jacopo dirà : ma non potevate svegliarvi qualche anno fa ....)

giovedì, marzo 25, 2004

Da Claudio

Allora, ieri sera, 24 marzo, 3 della gloriosa sezione c, più tre donne tre, più un piccolo di 13 anni( Franco's son), hanno sontuosamente cenato , e copiosamente bevuto, al ristorante La Bonaccia, di Milano. Pesce sopraffino, Fiano d'Avellino, tagliolini ai ricci, insalatine, vongole veraci e bottarga...insomma, non ci siamo fatti mancare nulla...Gherardo ha fatto il mattatore, e la serata è stata allegra, fino a tardi. Si è parlato di voi, cioè di noi.Nessuna visibile barba sui menti delle fanciulle...Allora, per rinnovellare Cercina, cominciamo a dirimere: solo di sabato, o anche working days ? Solo di giorno o anche la sera ?? Confermato per il mugello ? A Gherardo andrebbero al bacio i giorni subito dopo Pasqua (lui è a Firenze). Io non ho particolari vincoli, anche per giorni di lavoro e di sera...fatemi ratto sapere, per provvedere alle prenotazioni.
Forse proximo week end (3-4 aprile) mi esibisco in ultima ribollita stagionale a favore di Franco Aiazzi: qualcuno vorrebbe aggregarsi risalendo verso il nebbioso nord ? Fatemi sapere
Fine del breve comunicato. saluti a tutti,
Claudio

venerdì, marzo 19, 2004

Ragazzi, scusate il ritardo. Forse non lo ricorderete bene (ma Gherardo e Franco, sì, temo...) che chi scrive, anche da giovane, era assai imbranato nei rapporti almeno tre ambiti di vita: l'altro sesso, le attività sportive e le cose di alta tecnologia. Inoltre il mio server è stato per diversi giorni non funzionante perché in corso di pulizia a causa degli attacchi di My-doom.
Mi scuso in particolare con Claudio, che ci ha provvisto di questo splendido marchingegno comunicativo e che, alla fine, deve proprio aver perso la pazienza per l'inadempienza del sottoscritto.
I milanesi hanno già rimangiato insieme: si impone un'adeguata risposta dei fiorentini, o a gruppi (che poi bloggerano insieme) o in solido. Ditemi qualcosa.
Vi ripeto che rivedervi, ciascuno e tutti insieme, è stata per me una grande esperienza. Forse è vero che la classe si è sciolta soltanto ieri, invece che nel 1968-69. Se non fosse per chi di noi non c'è più, naturalmente, e di cui eravamo particolarmente consapevoli anche quando ci siamo recentemente riuniti.
Su ciò che alcuni di noi hanno già bloggerato in comune. Avete notato che tendiamo a identificarci con la generazione del '68 (corretto): ma che il '68, in realtà, non lo abbiamo fatto insieme (cioè, all'Università, negli anni subito dopo)?
Mi propongo di provare anch'io a dare un contributo identitario della lunghezza e solidità di quello offerto da Claudio e che ho letto con particolare interesse (come anche quello di Stefano. Non è facilissimo e gli sono grato per averlo fatto lo stesso.
Bisognerebbe, poi, riuscire a far venire fuori Roberto dal buco di fatina tutelare della VC che si è costruito: scusa con la quale si limita a bloggerare su questioni (importanti, non c'è dubbio) di ragioneria umana ed elettronica ma non ci dice perché si è preso la sacroanta briga di rimetterci tutti insieme, e argomenti analoghi, più caldi e (presumibilmente) a noi cari.

Per il momento, state bene.

francesco

Da Roberto.
Approfitto del Gianblog per far avere a chi non lo avesse avuto l’elenco dei presenti all’ultimo incontro. Ognuno verifichi le email. Attenzione in particolare all’email di Francesco, alcuni l’hanno ricevuta sbagliata (per colpa mia), altri ce l’avevano giusta, ma se la sono vista respingere, pare a causa di un virus. Per chi non avesse ricevuto nemmeno un virus, allego un virus qui sotto.

In questo momento voi avete ricevuto il "virus albanese". Siccome noi nella Albania non ha esperienza di software e programmazione, questo virus albanese funtziona su principio di fiducia e cooperaczione.

Allora, noi prega voi adesso cancella tutti i file di vostro ard disc e spedische questo virus a tutti amici di vostra rubrica.

Grazie per fiducia e cooperazione.



Elenco dei presenti all’incontro del 28 febbraio 2004



Aiazzi Franco, da Milano danielalonginotti@fastweb.it

Alari Giulio halari@tin.it

Borgioli. Giovanni borgioli@ingfi1.ing.unifi.it

Benvenuti Francesco, da Bologna benvenuti@mail.cib.unibo.it

Benvenuti Nicola benvenuti_n@unifi.it

Bugetti Stefano sbugetti@tin.it

Cancellieri Enzo e.cancellieri@archiworld.it

Curatolo Stefano. stefano.curatolo1@tin.it

Detti. Jacopo. In Nuova Zelanda (lettere di giustificazione
lette da Francesco)
detti@ihug.co.nz

Giannesi Claudio, da Milano claudio@sellingword.com

Portogalli Paolo parigima@libero.it

Rugi Roberto, da San Marcello pistoiese.
roberto.rugi@tin.it

Tosi Pierluigi pierluigi.tosi@asf.toscana.it

Verità Gherardo, da Milano gherardo_verita@yahoo.com

Zezza Pierluigi, da Lucca pzezza@unifi.it

Zoppi Massimo, da Calenzano. massimo.zoppi@tin.it



AVViSI

Aiazzi: email con l’elenco respinta, prego confrontare se l’indirizzo in elenco è giusto.

Alari: hai ritrovato i cd?

Jacopo: alias il Reietto delle Isole, alias Gismundo l’oriundo, alias Jacopone da Aukland, nonché anonimo comparso sabato 13 marzo sul Gianblog. Sei riconoscibile oltre che dallo stile, dall’uso dell’apostrofo per fare gli accenti e le virgolette. Mi sembra di capire che nei miei messaggi non trovi le virgolette, e probabilmente neanche gli accenti. Verifichiamo:
Prima versione: Noè, grazie all’arca, non affogò, bensì è scampato al “diluvio universale” (benché, a dire la verità, non si salvasse dai reumatismi).
Seconda versione: Noe’, grazie all’arca, non affogo’, bensi’ e’ scampato al ‘diluvio universale’, benche’, a dire la verita’, non si salvasse dai reumatismi.
Fammi sapere se leggi bene anche la prima versione, ma sospetto di no.
Per l’indirizzo di Verita’ puoi provare uno di questi, senza la a accentata:
gherardo.verita@fastwebnet.it
gherardo_verita@yahoo.com
Gli estratti delle lettere su Timossi mi farebbero piacer: vedi tu se puoi metterli sul Gianblog, o se puoi mandarmeli.
Nella foto con l’ukelele sembri molto piu’ bello, rispetto alla prima: probabilmente ti stai specchiando in chi ti fa la foto.
Per il dibattito sul ’68 e sulle generazioni in generale, direi di proseguire sul Gianblog, dove si sta sviluppando.

Verita’:
Per il 28 febbraio stati contattati sia Roscilde sia Moretti . Il primo disse che aveva un impegno, Moretti ha telefonato il 28, come Battaglini Neri, durante il pranzo, per far sapere che non poteva: Maurizio precisò che aveva trovato una macchina per traverso e rinunciava a causa neve.
Roscilde Renato 055/600323
Moretti Maurizio 055/286409 casa, 055/4382306 lavoro
Battaglini Neri neribattaglini@interfree.it

lunedì, marzo 15, 2004

Bene il blog si anima !!...Col fatto che però siamo tutti amministraotri, i posts risultano tutti messi da...leonardo da vinci, che è l'acuto personaggio, a noi comune, cui ho dato la paternità del weblog. Prego quindi, di firmarsi alla fine dei posts, altrimenti non sappiamo a chi dovremo le inevitabili pillole di saggezza che , qui depositate, illumineranno il ns. futuro...

Io credo che parlare de bei tempi andati, se eravamo o siamo un manipolo di geni incompresi o vessati sia un po' fuori luogo. Non so voi, ma io ho ricordi ben peggiori della Minicucci o della Maria....Certamente ben maggiori sono state le difficoltà da affrontare.

Vorrei raccontare, della nostra generazione, e quindi anche di noi, ciò che alcuni specialisti (illuminati ? cazzoni ? esprimetevi, please !!) hanno detto e scritto.

La nostra è stata la generazione dei baby boomers, quella dei nostri figli (25/30 enni), quella cosiddetta generazione x . Dopo la guerra i nostri genitori si sono dati da fare. Assieme alla pace, alla ricostruzione, montava l'ottimismo, e la voglia di far figli. Questa voglia, si è trasmessa a noi, nell'ottica del concetto , condivisibile (?), della progressività (cioè miglioramento), delle umane sorti ....Se pensiamo a come si combatte oggi, noi 68ini (per chi lo è stato), facciamo tenerezza, da quanto eravamo e siamo teneri. Sì, ci sono stati Valle Giulia, qualche morto qua e là, i governi Tambroni e Scelba e Selva la belva...aha aha...ragazzi, pirlotti della tirannide e della repressione assunti al ruolo di personaggi veri, da abbattere...Continuons le combat...chi ha proseguito ? Chi di di noi ha saputo sfuggire l'intimo bisogno di combattere la propria lotta, pensare solo a sè e dimenticare quella collettiva ? Io non sono di questi. Si diceva le generazioni. Abbiamo figliato ed è nata la generazione "X". Questa generazione, da quando esiste la civiltà, è la prima che ha aspettative di benessere, inferiori a quelle dei padri. Una generazione insicura, che non si schioda di casa, che ha difficoltà a trovare lavoro, e che, vivaddio, non sa che farsene di "successo", "denaro". Stiamo consegnando ai nostri figli la "jobless society", la "società dei non salariati"siamo giunti alla "dematerializzazione della fabbrica", all'affermazione degli intangibles (know how, conoscenza, informazione) sui tangibles (prodotti). Non siamo orgogliosi, nè potremmo esserlo, di aver trasformato il pianeta in una cloaca, e l'atmosfera in un habitat pericoloso (Jacopo, che news del buco ozonifero sull'Australia ??Lo scansi ??). il minimo che ci tocca, è essere tolleranti con i nostri ragazzi, per vedere di gestirne l'incazzatura..Ecco, io credo che, se un merito o una qualità possiamo avere, sia quella dell'obiettività, personale e storica . Questa non saprei se attribuirla a Maria & C, al caso, o al ns dna. Esiste come per l'inconscio, un dna collettivo ??
Credo che a 55 anni, con l'età media, toccandosi, che sempre più si innalza, non solo sia presto, ma pregiudizievole fare dei sommari, e che forse sia proprio il caso di sentirsi ancora, profondamente , indefinitamente,in pista...Mi impressiona la forza di Gherardo , che oltre a dichiararsi "benestante" (bella definizione, un po' demodee ma rende l'idea), auspica la pensione. Io non saprei "andarci", nel senso che mi sento perennemente con progetti da fare e con sensi di colpa per non averne fatti abbastanza, o così bene, o con le persone giuste Credo che gli over 70, saranno presto rivalutati, anche nel mondo del lavoro, per la banale considerazione che se è vero che il know how è tutto, e se il know how è anche un processo di accumulo, come si farà a pensionare, a fare a meno, nella società civile e professionale, di tanti Pico della Mirandola ?? Dopotutto, nelle civiltà primitive, erano proprio i "vecchi" ad essere i "saggi" e ad orientare le attività e le scelte della tribù..I giovani, si dipingevano il volto e morivano in guerra felici...Il mio amico Mimmo De Masi scrive cose illuminatissime sulla civiltà e società dell'ozio, che auspica, e che condivido al fondo. Ma, il tema è, come finanziare l'ozio creativo ? Ho avuto la fortuna di poter lavorare assieme a quella che oggi è l'intellighentia che parla e scrive e progetta le nuove poliche dl lavoro , e tutti, ahinoi, hanno condiviso con me di star lavorando ad una partita già persa, ma che non può esser dichiarata tale alle masse...Lavoro tradizionale ce ne sarà sempre, ineluttabilmente, meno.
Dirò di più. Credo di essere, c'è chi mi paga per questo, un acuto interprete dei segnali deboli, da cui si possono immaginare macro trends prospettici. I segnali che il modello occidentale di sviluppo, il liberismo, la crescita legata ai consumi, sia alla frutta, a me pare non solo evidente, ma ampiamente in atto. Solo le convenienze governative, sociali, di ordine pubblico evitano di esporre il cartello "chiuso per fallimento", nella speranza che il vento migliori, e qualcosa ridia vigore ad una nuova effimera ondata ritardando (cioè facendolo accadere sotto altri presidenti...) il momento del redde rationem. Come si dice "il paziente era già morto, ma ancora nessuno se n'era accorto..."Il nostro modello di sviluppo tratta e negozia un unico bene , per di più non monetario : la fiducia La fiducia è manipolabile (parmalat e cirio docet), è fondata sull'informazione (manipolabile anch'essa) e forsennatamente e vacuamente scambiata nelle borse mondiali ogni giorno. Il problema è che nessuno vuole stare a sentire chi porta brutte notizie o "malauguri", ma preferisce proprio esserne sopraffatto, quando sarà il momento.. E' questo il motivo, per cui banche d'affari e società di rating, somministrano copiosamente annunci quali strongly buy, buy, overperform , hold, anziche dei pessimistici "sell".Danno al mercato, ciò che il mercato solo vuole: belle notizie. Mdesto suggerimento: non credeteci, per i vs. investimenti.
Ciò che funziona in grande scala ( un mega imbroglio globale), non funziona in piccolo: provate a dire al vostro macellaio che la buona notizia è che prima o poi "lo pagherete", e che su questo costruisca la sua fiducia in voi, e vi consegni tosto la ciccia...No, vorrà i maledetti vaini (a proposito:non avete idea come abbia successo qua a Milano il vernacoliere....). Gli frega poco (per ora) che quegli stessi vaini, siano una "promessa" di far fronte che, prima o poi, nessun governo sarà in grado di onorare...

Bene, ho messo abbastanza carne al fuoco, per un lunedì, se a qualcuno cale, possiamo approfondire. Come dice una famosissima legge di murphy, non c'è limite alle boiate che una mente fertile possa partorire...

PS C'è un fumetto di incredibile, illuminante lungimiranza (per me): c'è qualche seguace di Dilbert da codeste bande ??

Buona giornata a tutti.

Un saluto a tutti da parte di Claudio

domenica, marzo 14, 2004

Bene scontata la squalifica, e spenti gli echi residui della storia della foto di Maria ( volevo solo dire che tra i problemi ci possono essere anche quelli ontologici, e che provai in quel momento la stessa gioia di quando, in quei lunghi rientri pomeridiani per fare i suoi compiti di matematica, a fine serata, all'uscita confrontandoti con lo Zezza, scoprivi che almeno per quella volta avevi fatto centro! )
PUNTO E A CAPO !
Mi sembra quasi di riscrivere la canzone " Compagno di scuola ",
Venditti mi piace, anche se devo informare Giovanni che poi Lucio ha staccato tutti gli altri cantautori.
Spero che almeno la musica la metta Jacopone da Aukland
visto hulukele che sfoggia a tracolla.

Ho parlato con amici di quanto accadutoci a fine febbraio ed ho colto il loro lo stesso desiderio nostro, quello di riincontrarsi ;ma poi ben presto mi esternavano le presunte difficoltà a calare il progetto nella realtà, per cui
bè poco dopo ci avevano già rinunciato. Provate anche voi se non ci credete.
A noi il merito collettivo di averlo portato fino in fondo !
Per mè è stato commovente riincontrare vecchi amici , con qualcuno di voi in maniera più profonda, dopo 36 anni di tempo. Un infinito!
Come ti sono andate le cose nel frattempo? Spero bene, ma qual'è la realtà?
Come te la passi adesso ? Madonna come sei cambiato,sembravi un.......
Cosa e rimasto del ........... di quei tempi? Figli ? etc...?

Con piacere ho appreso che i milanesi vanno a cena insieme; magari non sapevano nemmeno di vivere nella stessa città ?
Un ringraziamento a Claudio che con una delle sue brillanti trovate, ci permette ,se vogliamo, di tenerci in contatto.

Forse col cuore siamo sempre lì, e se questa lavagna fosse di quel verde,
e questo gesso scrivesse un pò più bianco , forse l'illusione sarebbe completa.

Un abbraccio a tutti Stefano Curatolo

Caro Stefano B, grazie della lettera e grazie Claudio che hai prontamente approntato l'arena..
Mi pare che a parte poche illuminate presenze, al grosso dei vecchi di allora (i genitori?) gli anni della nostra giovinezza non paressero "anni mitici": per loro - giustamente - gli anni mitici erano quelli della loro giovinezza. Quel periodo, per loro fu una rottura di coglioni; figli che gli arrivavano a casa con gli orecchini; che scappavano di casa, che finivano galera. Non che non li si possa capire.

Circa il contributo generazionale, non c'e' di che star troppo contenti: quando si parla di quegli anni, gli si concede una particolarita' che porta dritti dritti a una minoranzina (quella insalata mista ad ampio spettro che con un termine autocompiaciuto qualcuno chiamo' - a posteriori - il movimento), che continua a identificare con se stessa - erroneamente - l'intera societa'. Mi pare che invece - come sempre - disonesti e onesti, intelligenti e coglioni, ricchi e poveri, mamas and papas, tutti abbiano fatto il percorso da allora a rotta di collo e siano cambiati.
Questo mondo come e' ora non lo abbiamo fatto da soli. Al manipolo non va neppure il vanto di aver dato un contributo unico alla lunga marcia, allo sforzo corale di auto -ridefinizione della borghesia in middle class. La nostra variegata risma ha preso parte all' evoluzione di...come chiamarlo...il commento intelligente?
Un frammento di qualche pregio, cui e' toccato registrare lo scollinamento da un secolo all'altro. Tanto attenti eravamo, che la tanto attesa rivoluzione stava avvenendo sotto i nostri occhi e pochi se ne erano accorti. Mentre tutti erano li' a cercar di sposare un qualche ideale che inscatolasse l'infinita varieta' del creato, queste benedette televisioni con tastiera stavano sovvertendo tutto.

Il processo, velocissimo, e' stato tuttavia molto piu' lungo di quanto di quanto non sia sembrato. Il momento e' stato particolare - vero, un caso particolare - il momento dello stacco della foglia; bisognava liberarsi di un po' di ciarpame; per far posto a quello nuovo.

I paragoni generali tra i due periodi sono impropri. Personalmente riconosco al mondo di ora il pregio di essere, se non altro, nuovo. Fu vera gloria? Ai postumi l'ardua sentenza.

Saluti a tutti

giovedì, marzo 11, 2004

Bene! Approfitto della tecnologia giannesiana per mandare un saluto affettuoso a tutti. Hasta la vista!
Giovanni Borg...

mercoledì, marzo 10, 2004

Dunque dunque dunque ...

Apro la posta e - grazie a un Claudio Giannesi che 36 anni fa non mi pareva così pieno di verve e che oggi è un vulcano di idee informatiche - scopro che il BLOG è giunto a me, senza neanche cercarlo !
Tanto spassose le chiavi user e password, che ho deciso di sverginare subito lo spazio concessomi. Naturalmente non ho niente da dire in questo momento (forse è così che cominciano i veri bloggers, prima una grande ansia di comunicare un mucchio di cose al mondo, poi l'angoscia della prima pagina vuota). Fa freddino anche qui e la primavera quest'anno si fa desiderare un pò.
Il cervello è un pò intorpidito e dopo sei ore filate di ambulatorio (con un lungo elenco di danneggiamenti vari subiti dai miei pazienti e altrettanti volenterosi tentativi di rattoppamento da parte mia) non ho la certezza che la vita sia mediamente splendida (domattina, dopo aver dormito, sarò più positivo).

Però vorrei sottolineare la buffa storia nata da una lettera (o e-mail?) di Stefano C. che terminava così:

"Vi saluto con l'ultima foto che ho scattato alla Maria .
Non ricordo quando sia morta, era comunque dopo il vostro incontro e prima del 1979:stava uscendo dalla Badia Fiesolana dopo una Messa di Ernesto Balducci e sembrava proprio incredibilmente contenta"

Dall'altra parte del mondo Iacopo rilanciava argomentate riflessioni e terminava così:

"Manda foto dell' occhio sbieco, per favore"

Allora anch'io, immaginando che la foto Stefano la mandasse solo su richiesta, mi sono affrettato a mettermi in lista e terminavo così:

" Anch'io, come Iacopo, non ho ricevuto la foto della Maria
Sono in ansia, temi per noi ? Pensi che il rivederla ci arrechi - per un riflesso pavloviano - un trauma irreparabile ?

Dai mandacela ! (a dire il vero le più curiose di vederla sono le nostre mogli, che ne hanno sempre sempre sempre sentito parlare ..., noi invece ce la ricordiamo bene quella faccia e quella voce).

Vedrai che supereremo la prova"

Ma la foto - ahinoi - è una foto immagazzinata nell'occhio/mente del solo Stefano che (attento Claudio) non è una memory card e non si può scaricare su nessun aggeggio informatico. " Intendevo solo dire "l'ultima immagine "che ho avuto di lei " recita il mea culpa di Stefano.

Il "disguido" è simbolo del tempo nuovo che è giunto per noi che non siamo più nuovi: 36 anni fa l'espressione "vi invio una foto" avrebbe indicato esattamente quello che Stefano voleva dire, oggi si presta a più significati. Tempo complesso, difficile da domare: se qualcuno mi preannucia l'invio di una foto il mio cervello (quel che mi avanza) mette in moto associazioni del tipo: foto digitale o digitalizzata ? Quanti k peserà ? In formato Tiff o jpeg o raw? Elaborata con Photoshop 8 Cs o con Paintshop pro ? Poi, per fortuna uno scopre che la foto se ne sta ben chiusa nel disco rigido (rigido?) che gira nella testa di Stefano e tira un respiro di sollievo.

Ma così l'Albanese rimane un mistero. Un dramma. Cresce ancora di più il mito del terrore algebricogeometricogonometrico.

SOS, aiuto, c'è qualcuno che ha per davvero una foto "visibile" dell'Albanese, così, tanto per essere sicuri che è esistita davvero ?

Vostro Stefano B.



Benvenuti al nostro Blog !!

Mi è parso questo essere un modo rapido ed efficace, per tenere ordinate le nostre riflessioni e cazzate . Per data, per autore, per argomento. Nel tempo, potremo monitorare la freschezza del nostro linguaggio e dei nostri neuroni, e anche chi glissa, chi latita, ahiloro, chi finge. L'obiettivo è essere noi stessi, Io trovo questo mezzo, più efficace della confidenza alla compagna, o ad un amico, o, per chi lo usa, al confessore. Parlare ad una pagina bianca, che sarà letta da tuoi simili, ex giovani sbruffoncelli , eccessivi e sopra le righe, che volevano rovesciare il mondo ma se la facevano sotto per le intraliciate, da sotto le lenti, della Maria…. e che oggi non sanno se dichiararsi saggi, maturi, arrivati, ancora più incazzati, smarriti, sopiti. storditi

E' iniziato un frenetico girar di email, peraltro abbastanza disorganico, oscillando dal modello del many to many all'one to one, all'one to many etc... Si correva il rischio di creare circuiti preferenziali, ma soprattutto, che cose interessanti non giungessero a tutti. Certo, la fatica di digitare l’indirizzo, andrà fatta, ma insomma…Mi auguro che http://www.gloriosac.blogspot.com sia da Voi inserito tra i preferiti.

Che ne è di Francesco Benvenuti e della sua fantomatica email ?? Che fa il COC, ed il suo massimo dirigente, Roberto Rugi.

A proposito di Roberto colgo l’occasione per rendere pubblico il mio ringraziamento per quanto ha fatto e a Stefano Curatolo per esserne stato il mèntore…

Approfitto per aggiornare gli invii del form:

sono giunti quelli di

aiazzi
zezza
bugetti
curatolo
zoppi
verità

Vi sono enunciate diverse idee, poi Jacopo ha lanciato quella della "chatlist". Questo Blog è quella roba lì, senza la contemporaneità della "chat" (che non credo fosse l'obiettivo), ma con il vantaggio della gestione degli scritti.

Questo strumento risolve anche il "lancio della palla" e il progetto "libro", ipotizzato da Stefano (Bugetti).

Se scriveremo cose profonde ed inauditamente interessanti, magari, prima o poi, qualcuno potrebbe essere interessato a quel che si dice...

Proposta operativa

Per email ci inviamo messaggi specifici, di attualità e/o feedback.
Qui mettiamo i nostri pensieri. Uno al giorno, uno al mese, uno l'anno.Quando si ha voglia e sopratutto, qualcosa da dire.




Note tecniche

Questa interfaccia è gratuita, così, come l'”ingegneria" creativa. Se volessimo evolvere ad un Blog che contenga anche foto, senza advertising obbligatorio e altre funzionalità evolute, il costo sarebbe di €. 5 mensili. Però occorrerebbe anche chi ha voglia di dedicarcivisi (oddio !!...cisivi). Io non potrei, nè vorrei, farlo da solo.

Questo Blog è "pubblico", nel senso che è pubblicato nella lista dei blog mondiali ed accessibile da chiunque, amico curioso, semplice surfer, amante etc...

Possiamo farlo diventare privato se questo fosse il Vs. punto di vista.

Il Blog ammette i links, e Vi invito a suggerire links "in tema", utili al nostro gnegnero e al nostro acume.

Per email riceverete le "chiavi" per editare individualemnte ed autonomamente, i Vs. pezzi.

Per chi fosse nuovo al tema “Blog”, può rapidissimamente aggiornarsi digitando la parolina su Google. In ogni caso un ottimo strumento in italiano è la rivista online Apogeo www.apogeonline.com, ovvero, in inglese, www.blogger.com..

Blog è la sincope di weblog, ed è una sorta di diario quotidiano, di riflessioni, di spazio privato (o ristretto a un club come il nostro), dove ognuno spara le cazzate in cui crede, convinto che al mondo freghi qualcosa. Uno su un milardo ha e avrà ragione, gli altri si sono divertiti e fatto del sano onanismo intellettuale. Il Blog è una roba che usa come media il testo, ma può essere arricchito (solo pagando, però !!) di immagini e disegni. Ho messo dei link, anche per testare lo strumento.

Una volta inviatevi le “chiavi”, tutti voi, assieme a me, sarete “amministratori” del sistema. Occhio a non incasinare il tutto…

Per il pezzo introduttivo, è tutto.

Qui sono le 11,30,00 del 10 marzo, e fa un freddo boia…

Claudio (ps: io, che forse prima non c’ero, ed ero smarrito e fuori, ora ci sono...)

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