lunedì, ottobre 02, 2006
Timossi
Ho rintracciato il Prof.Tiziano Galora (insegna in una Scuola Media Superiore di Firenze e si occupa anche, in quell'ambito, dell'informatica dell'Istituto).
Ho avuto alcune conferme, che riassumo:
- frequentava a suo tempo Timossi
- non lo vede da qualche anno (non molti)
- gli ha prestato talvolta dei soldi
- lo ritiene più interessato al "contante" che ad una vera opportunità di lavoro
- dichiara di avere qualche problema di salute, che però sembra essere più dettato dal tentativo di far leva sui "buoni sentimenti" dell'interlocutore che non da un reale ostacolo fisico
- fino a pochi anni orsono la madre era ancora in vita (oggi non lo sa)
- anni fa svolgeva un'attività commerciale assieme al compagno della madre
Overall:
mi è sembrato che Tiziano Galora lo consideri una boccia persa che vive da molto tempo di espedienti non avendo mai voluto impegnarsi seriamente in una attività lavorativa (anche se, come dice Arturo, ormai l'età non lo aiuta).
Conclusione:
mi sta bene aderire a qualsiasi iniziativa venga decisa dal Gruppo, anche se personalmente ritengo che guardandosi intorno di persone veramente "sfortunate" ce ne siano davvero tante, e credo anche che se trova lavoro (ad esempio in un cantiere edile) un extracomunitario, lo stesso lavoro lo potrebbe trovare anche un italiano "dall'aspetto gradevole e prestante" (così ce lo ha descritto Francesco) solo che lo volesse.
Un caro saluto
Gherardo
Ho avuto alcune conferme, che riassumo:
- frequentava a suo tempo Timossi
- non lo vede da qualche anno (non molti)
- gli ha prestato talvolta dei soldi
- lo ritiene più interessato al "contante" che ad una vera opportunità di lavoro
- dichiara di avere qualche problema di salute, che però sembra essere più dettato dal tentativo di far leva sui "buoni sentimenti" dell'interlocutore che non da un reale ostacolo fisico
- fino a pochi anni orsono la madre era ancora in vita (oggi non lo sa)
- anni fa svolgeva un'attività commerciale assieme al compagno della madre
Overall:
mi è sembrato che Tiziano Galora lo consideri una boccia persa che vive da molto tempo di espedienti non avendo mai voluto impegnarsi seriamente in una attività lavorativa (anche se, come dice Arturo, ormai l'età non lo aiuta).
Conclusione:
mi sta bene aderire a qualsiasi iniziativa venga decisa dal Gruppo, anche se personalmente ritengo che guardandosi intorno di persone veramente "sfortunate" ce ne siano davvero tante, e credo anche che se trova lavoro (ad esempio in un cantiere edile) un extracomunitario, lo stesso lavoro lo potrebbe trovare anche un italiano "dall'aspetto gradevole e prestante" (così ce lo ha descritto Francesco) solo che lo volesse.
Un caro saluto
Gherardo
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