sabato, ottobre 21, 2006
Avete fede?
Da Roberto
Qualche brano tratto da "La fine della fede. Religione, terrore e il futuro della ragione" di Sam Harris, Nuovi Mondi Media.
...gran parte della gente pensa che parole come Gesù, Allah e Ram possano fare la differenza fra la dannazione e la felicità eterna.
Data la posta in gioco, non sorprende che molti, di tanto in tanto, sentano la necessità di uccidere altri esseri umani, colpevoli di aver usato le parole magiche sbagliate.
Come può un individuo supporre di sapere che l'universo funziona in un modo piuttosto che in un altro? Sta scritto nei testi sacri.
Ma come sappiamo che quei testi sacri sono privi di errori? Perch' sono essi stessi a dichiararlo.
La convinzione che alcuni libri siano stati scritti da Dio (che, per ragioni difficili da comprendere, ha fatto di Shakespeare uno scrittore molto migliore di se stesso) ci rende incapaci di affrontare la fonte piu' vigorosa dei conflitti, passati e presenti, tra gli uomini... la fede.
Il nostro mondo trabocca di idee sbagliate. Ci sono ancora luoghi in cui si viene condannati a morte per reati immaginari - come la blaasfemia - e dove tutta l'istruzione da dare a un bambino consiste nel recitare passi di un antico libro pieno di fantasie religiose. Ci sono nazioni in cui alle donne vengono negati quasi tutti i diritti... anche in Occidente uomini e donne istruiti si aggrappano ancora ai cimeli intrisi di sangue di un'epoca lontana.
Se mai le guerre di religione ci appariranno impensabili - come sta accadendo per la schiavitù e il cannibalismo - significhera' che ci siamo liberati dei dogmi di fede...
Le persone che nutrono convinzioni forti senza prove concrete sono degne di restare ai margini della societa' e non nelle stanze dei bottoni... nessuno dovrebbe avere la meglio nei nostri dibattiti per il fatto che coltiva delle illusioni.
...Non sappiamo che cosa ci attende dopo la morte, ma sappiamo che moriremo. Chiaramente deve essere possibile vivere in modo etico senza avere la pretesa di conoscere cose in merito alle quali siamo manifestamente ignoranti.
Tutti quelli che avete incontrato nella vostra vita, o che incrocerete per strada, sono destinati a morire. Se vivranno a lungo perderanno gli amici, la famiglia e tutto cio' che amano. Perche' non essere gentili con loro?
Non abbiamo bisogno di modelli di ricompensa e punizione al di la' di questa vita per giustificare le nostre intuizioni morali e il nostro comportamento... Gli unici demoni da temere si annidano nella mente: ignoranza, odio, avidita'... e fede, sicuramente il capolavoro del diavolo.
E' evidente che l'uomo non e' misura di tutte le cose.
Non e' necessario alcun mito, non e' necessario alcun Dio per lasciarsi incantare dalla bellezza e dall'immensita' del creato. Non servono fantasie tribali per amare il prossimo, la cui felicita' e' inscindibiledalla nostra, e questa interdipendenza richiede che tutti nel mondo abbiano la possibilita' di prosperare.
E voi, avete fede?
Dove ha ragione e dove ha torto Sam Harris?
Qualche brano tratto da "La fine della fede. Religione, terrore e il futuro della ragione" di Sam Harris, Nuovi Mondi Media.
...gran parte della gente pensa che parole come Gesù, Allah e Ram possano fare la differenza fra la dannazione e la felicità eterna.
Data la posta in gioco, non sorprende che molti, di tanto in tanto, sentano la necessità di uccidere altri esseri umani, colpevoli di aver usato le parole magiche sbagliate.
Come può un individuo supporre di sapere che l'universo funziona in un modo piuttosto che in un altro? Sta scritto nei testi sacri.
Ma come sappiamo che quei testi sacri sono privi di errori? Perch' sono essi stessi a dichiararlo.
La convinzione che alcuni libri siano stati scritti da Dio (che, per ragioni difficili da comprendere, ha fatto di Shakespeare uno scrittore molto migliore di se stesso) ci rende incapaci di affrontare la fonte piu' vigorosa dei conflitti, passati e presenti, tra gli uomini... la fede.
Il nostro mondo trabocca di idee sbagliate. Ci sono ancora luoghi in cui si viene condannati a morte per reati immaginari - come la blaasfemia - e dove tutta l'istruzione da dare a un bambino consiste nel recitare passi di un antico libro pieno di fantasie religiose. Ci sono nazioni in cui alle donne vengono negati quasi tutti i diritti... anche in Occidente uomini e donne istruiti si aggrappano ancora ai cimeli intrisi di sangue di un'epoca lontana.
Se mai le guerre di religione ci appariranno impensabili - come sta accadendo per la schiavitù e il cannibalismo - significhera' che ci siamo liberati dei dogmi di fede...
Le persone che nutrono convinzioni forti senza prove concrete sono degne di restare ai margini della societa' e non nelle stanze dei bottoni... nessuno dovrebbe avere la meglio nei nostri dibattiti per il fatto che coltiva delle illusioni.
...Non sappiamo che cosa ci attende dopo la morte, ma sappiamo che moriremo. Chiaramente deve essere possibile vivere in modo etico senza avere la pretesa di conoscere cose in merito alle quali siamo manifestamente ignoranti.
Tutti quelli che avete incontrato nella vostra vita, o che incrocerete per strada, sono destinati a morire. Se vivranno a lungo perderanno gli amici, la famiglia e tutto cio' che amano. Perche' non essere gentili con loro?
Non abbiamo bisogno di modelli di ricompensa e punizione al di la' di questa vita per giustificare le nostre intuizioni morali e il nostro comportamento... Gli unici demoni da temere si annidano nella mente: ignoranza, odio, avidita'... e fede, sicuramente il capolavoro del diavolo.
E' evidente che l'uomo non e' misura di tutte le cose.
Non e' necessario alcun mito, non e' necessario alcun Dio per lasciarsi incantare dalla bellezza e dall'immensita' del creato. Non servono fantasie tribali per amare il prossimo, la cui felicita' e' inscindibiledalla nostra, e questa interdipendenza richiede che tutti nel mondo abbiano la possibilita' di prosperare.
E voi, avete fede?
Dove ha ragione e dove ha torto Sam Harris?
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