sabato, ottobre 14, 2006
16 dicembre
Il 16 dicembre, sabato 16 dicembre, con la pioggia o con la neve vediamoci di nuovo.
Ho letto un libro che mi è piaciuto, ma con il quale non intendo tediarvi: "Il mondo in riserva" di David Goodstein. La tesi di fondo ve la potete immaginare
dal titolo ed è un argomento che sul blog è stato già affrontato.
Voglio invece riportarvi qui dei versi che vi ho trovato, tradotti in Inglese. Qualcuno vuol tradurli in Italiano per quelli pigri o con l'Inglese arrugginito?
The moving finger writes
And having writ, moves on.
Nor all your piety nor wit
Shall lure it back to cancel half a line,
Nor all your tears wash out a word of it.
(I versi sono di Omar Khayyam, poeta e matematico persiano di qualche secolo fa, quando in Persia e altrove non si era ancora sentito parlare di reattori nucleari. La traduzione inglese è di Edward Fitzgeral)
Per tutti un tempo a venire desiderabile e migliore di quello gà trascorso.
Roberto
Ho letto un libro che mi è piaciuto, ma con il quale non intendo tediarvi: "Il mondo in riserva" di David Goodstein. La tesi di fondo ve la potete immaginare
dal titolo ed è un argomento che sul blog è stato già affrontato.
Voglio invece riportarvi qui dei versi che vi ho trovato, tradotti in Inglese. Qualcuno vuol tradurli in Italiano per quelli pigri o con l'Inglese arrugginito?
The moving finger writes
And having writ, moves on.
Nor all your piety nor wit
Shall lure it back to cancel half a line,
Nor all your tears wash out a word of it.
(I versi sono di Omar Khayyam, poeta e matematico persiano di qualche secolo fa, quando in Persia e altrove non si era ancora sentito parlare di reattori nucleari. La traduzione inglese è di Edward Fitzgeral)
Per tutti un tempo a venire desiderabile e migliore di quello gà trascorso.
Roberto
Comments:
Posta un commento