mercoledì, luglio 12, 2006
Sabato da Trianon
Sabato ci vediamo da Trianon, a Cercina.
Incontro alle 12,00 per chi vuole.
Alle 13,00 si mangia.
Trianon è in via Dante da Castiglione 20
telefono 055/402007
Si cerca un volontario che vada a prendere Franco Aiazzi alla stazione (arriverà direttamente da Milano).
Roberto
P.S. Dante da Castiglione, per chi non lo sapesse, fu uno degli eroi dell'assedio di Firenze del 1530 (quello di Francesco Ferrucci e del "calcio in costume"), ultimo tentativo di resistenza italiana alle occupazioni degli Spagnoli prima e degli Austriaci dopo, durate circa tre secoli.
Fu fatto avvelenare dai Medici, che erano talmente amati da far costruire la "fortezza da basso" (leggi "fortezza spagnola"), la "loggia dei lanzi" (cioè dei "lanzichenecchi") e il "corridoio vasariano", che permetteva di andare da casa al lavoro (da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio) senza bisogno di uscire in strada (e non era per ripararsi dalla pioggia).
Viva l'Italia libera (malgrado tutti i coglioni che strombettano), tanto più ora che è libera da Berlusconi (un grazie particolare a Jacopo) e da quelli che hanno tentato di affossare la costituzione.
Viva il calcio, che è sempre il più bel gioco del mondo, malgrado tutti gli stronzi che hanno fatto di tutto per affossarlo.
Vi consiglio di leggere "La tribù del calcio" di Desmond Morris (quello de "La scimmia nuda": meglio il calcio delle guerre.
Viva la squadra campione del mondo del gioco più bello del mondo.
A presto.
Incontro alle 12,00 per chi vuole.
Alle 13,00 si mangia.
Trianon è in via Dante da Castiglione 20
telefono 055/402007
Si cerca un volontario che vada a prendere Franco Aiazzi alla stazione (arriverà direttamente da Milano).
Roberto
P.S. Dante da Castiglione, per chi non lo sapesse, fu uno degli eroi dell'assedio di Firenze del 1530 (quello di Francesco Ferrucci e del "calcio in costume"), ultimo tentativo di resistenza italiana alle occupazioni degli Spagnoli prima e degli Austriaci dopo, durate circa tre secoli.
Fu fatto avvelenare dai Medici, che erano talmente amati da far costruire la "fortezza da basso" (leggi "fortezza spagnola"), la "loggia dei lanzi" (cioè dei "lanzichenecchi") e il "corridoio vasariano", che permetteva di andare da casa al lavoro (da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio) senza bisogno di uscire in strada (e non era per ripararsi dalla pioggia).
Viva l'Italia libera (malgrado tutti i coglioni che strombettano), tanto più ora che è libera da Berlusconi (un grazie particolare a Jacopo) e da quelli che hanno tentato di affossare la costituzione.
Viva il calcio, che è sempre il più bel gioco del mondo, malgrado tutti gli stronzi che hanno fatto di tutto per affossarlo.
Vi consiglio di leggere "La tribù del calcio" di Desmond Morris (quello de "La scimmia nuda": meglio il calcio delle guerre.
Viva la squadra campione del mondo del gioco più bello del mondo.
A presto.
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