martedì, marzo 28, 2006
Un elettore ai confini del mondo
Ovvia su, mi sembrate un po' alloppiati; beh, forse non vi siete ancora ripresi dall' inverno; fatevi coraggio su', che ora vi arriva la primavera.
Qui abbiamo avuto il decesso del precedente computer, l'acquisto del nuovo, il passaggio a broadband (sto giustappunto aspettando un tecnico russo che doveva essere qui un'oretta fa' a ammaestrarlo).
Sono stato informato da fascicoletti due , in entrambe le lingue, che ora l'italo all'estelo pole votare pepposta. E' un bel passo avanti, fino a ora mi rimborsavano L 400.000 "per biglietto ferroviario" - grazie.
Improvvisamente e inaspettatamente mi sono ritrovato in ansia pre-elettorale: subito mi e' scappato per la testa il mio solito "questa volta non ci vo' neanche se mi vengono a pigliare". Per poi rendermi conto che questa volta, davvero - dopo tutte le chiamate alle armi per salvare la patria col voto (ci vuol altro) - volevo votare. Non tanto per salvare la patria, che come dicevo potrebbe essere beyond repair, quanto per una questione di buon gusto: non e' la prima volta che l'Italia e' guidata e rappresentata da pagliacci, ma codesto misirizzi impiastricciato con le sue ballerine di fila dovrebbe proprio tornare al varieta'.
Mi piace notare che con tutti gli itinerari che ci hanno portato a spasso per la vita, Gherardo e' ancora "il destro" e tutti gli altri....oddio come si chiamano oggi di', i sinistri? Che nome! Non suonerebbe bene per una campagna pubblicitaria.
Non mi pare comunque che si tratti di una questione di destra o sinistra, mi pare una questione di buon gusto, dicevo, di intolleranza davanti all' incompetenza e di rigetto per l' infima qualita' delle panzane ammollate senza ritegno alle turbe.
E qui siamo alla radice del problema: tutto questo non disturba del tutto la turba, anzi piace e solletica il sottopancia a una meta' buona (ora un po' piu', ora un po' meno) degli italiani. Io la vedo come un' eterna, endemica propensione dell' italica stirpe al fascismo: facilmente arrapati all' idea di farla da padroni, manovrando per un buon posto tra i servi di qualche padrone - non lo fo per piacer mio ma per far piacere a dio -commossi fino alle lacrime dall'immagine di sei medesimi in un fiume di retorica. E sull' onda emotiva assolversi d'ogni peccato per immergersi nell'ebbrezza dell' esenzione da ogni schema etico; tacitare la compassione e giu' a diritto a godere dell' ingozzata - amen. La stirpe d'eroi. Celine, genio misantropo e collaborazionista diceva che la funzione umana prevalente era quella digestiva. A volte mi riesce difficile dargli torto.
L'Italia e' il paese che alla fine della guerra, con quello che aveva visto e passato, con quello che aveva visto fare ai Savoia, si e' espresso di risicata misura per la Repubblica.
Un coro di lamenti e la pavida negazione di qualunque cambiamento.
Dunque, ho votato. Per noi della circoscrizione "Africa, Asia, Oceania ' Antartide", l'unico partito dello schieramento prodiero e' l'unione Prodi. Immagino per non frammentare i voti dei quattro italiani non fascisti all'estero. Cosi' facendo mi hanno sollevato di una scelta che quale che fosse mi avrebbe fatto comunque girare i coglioni.
Pretendo per questo sforzo retroattivo della mia recessiva italianita' eterna riconoscenza da tutti voi.
Come ho scritto a mio fratello, se poi butta male, non vi resta che entrare in clandestinita' alle Maldive.
Abbracci
Il Reietto delle Isole
Qui abbiamo avuto il decesso del precedente computer, l'acquisto del nuovo, il passaggio a broadband (sto giustappunto aspettando un tecnico russo che doveva essere qui un'oretta fa' a ammaestrarlo).
Sono stato informato da fascicoletti due , in entrambe le lingue, che ora l'italo all'estelo pole votare pepposta. E' un bel passo avanti, fino a ora mi rimborsavano L 400.000 "per biglietto ferroviario" - grazie.
Improvvisamente e inaspettatamente mi sono ritrovato in ansia pre-elettorale: subito mi e' scappato per la testa il mio solito "questa volta non ci vo' neanche se mi vengono a pigliare". Per poi rendermi conto che questa volta, davvero - dopo tutte le chiamate alle armi per salvare la patria col voto (ci vuol altro) - volevo votare. Non tanto per salvare la patria, che come dicevo potrebbe essere beyond repair, quanto per una questione di buon gusto: non e' la prima volta che l'Italia e' guidata e rappresentata da pagliacci, ma codesto misirizzi impiastricciato con le sue ballerine di fila dovrebbe proprio tornare al varieta'.
Mi piace notare che con tutti gli itinerari che ci hanno portato a spasso per la vita, Gherardo e' ancora "il destro" e tutti gli altri....oddio come si chiamano oggi di', i sinistri? Che nome! Non suonerebbe bene per una campagna pubblicitaria.
Non mi pare comunque che si tratti di una questione di destra o sinistra, mi pare una questione di buon gusto, dicevo, di intolleranza davanti all' incompetenza e di rigetto per l' infima qualita' delle panzane ammollate senza ritegno alle turbe.
E qui siamo alla radice del problema: tutto questo non disturba del tutto la turba, anzi piace e solletica il sottopancia a una meta' buona (ora un po' piu', ora un po' meno) degli italiani. Io la vedo come un' eterna, endemica propensione dell' italica stirpe al fascismo: facilmente arrapati all' idea di farla da padroni, manovrando per un buon posto tra i servi di qualche padrone - non lo fo per piacer mio ma per far piacere a dio -commossi fino alle lacrime dall'immagine di sei medesimi in un fiume di retorica. E sull' onda emotiva assolversi d'ogni peccato per immergersi nell'ebbrezza dell' esenzione da ogni schema etico; tacitare la compassione e giu' a diritto a godere dell' ingozzata - amen. La stirpe d'eroi. Celine, genio misantropo e collaborazionista diceva che la funzione umana prevalente era quella digestiva. A volte mi riesce difficile dargli torto.
L'Italia e' il paese che alla fine della guerra, con quello che aveva visto e passato, con quello che aveva visto fare ai Savoia, si e' espresso di risicata misura per la Repubblica.
Un coro di lamenti e la pavida negazione di qualunque cambiamento.
Dunque, ho votato. Per noi della circoscrizione "Africa, Asia, Oceania ' Antartide", l'unico partito dello schieramento prodiero e' l'unione Prodi. Immagino per non frammentare i voti dei quattro italiani non fascisti all'estero. Cosi' facendo mi hanno sollevato di una scelta che quale che fosse mi avrebbe fatto comunque girare i coglioni.
Pretendo per questo sforzo retroattivo della mia recessiva italianita' eterna riconoscenza da tutti voi.
Come ho scritto a mio fratello, se poi butta male, non vi resta che entrare in clandestinita' alle Maldive.
Abbracci
Il Reietto delle Isole
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