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sabato, dicembre 10, 2005

Ma non vi si puo' lasciar soli un momento 

Ma che gli avete fatto a Claudio? Apro il blog dopo – lo confesso – un bel po’ e ci trovo una rissa. Fantastico, mi piace. Non sapendone un cazzo, ma non volendo perdere l’occasione per seminare zizzania, ho notato due cose:

La prima una quisquilia che sistemo subito: non concordo con Claudio sulla netiquette. Il fatto di essere accessibile via email non significa che mi senta poi obbligato a rispondere a tutto, ci mancherebbe. Non rispondo a tutto nemmeno nel parlare e nelle azioni. Penso che le aspettative siano delle assassine.

Due, eccoci al nocciolo: vedo un paio di addebiti di cazzomoscismo - pure intellettuale. Ahia!
Ma chissa’, forse il glissare al cazzeggiamento, se di questo si tratta – che poi, se fa piacere, che male c’e’? – e’ anche dovuto al fatto che non puo’ esserci oggi, come c’era allora, quando eravamo alla scoperta dei meccanismi della vita, quel fervore di parlar di tutto, di umori e di dolori: contrariamente alle ambasce dei giovani, le sfide dell’ invecchiamento, non interessano a nessuno. Giustamente; sai che palle: che c’e’ da imparare; imparare per quando?
E allora, chissa’ che forse qualcos’altro non passi attraverso cazzeggiamento tra amici - come ce la vediamo con questa nostra eta', per dirne una - anche se non si piglia direttamente per le corna l’ombrosa bestia del vivere.

Per me questa estate sono state le prime e sole volte in cui vi ho avuti live. Non avete fatto a tempo a venirmi sui coglioni: vi voglio ancora bene. Ai due pranzi sono stato bene, mi dissetavo della curiosita’ di vedere come eravate diventati, quale evoluzione, da quelli di allora a quelli di ora. Pierluigi, nella tua casa in transizione a Lucca, e' stato davvero un piacere.

Tenete poi presente che dato il largo numero dei partecipanti, sia ai pranzi che sul blog, diventa davvero difficile tuffarsi in “the heart of the matter” come si puo’ fare quando si e’ in due o in tre.

Qui stiamo cominciando a entrare nella buona stagione, si spera. Ho fatto il primo bagno in mare, in un posto bellissimo, una una baia ai limiti di bush scosceso, una mezzaluna di spiaggia bianca e deserta. Un tocco descrittivo e rapito, tanto per farvi fumare i coglioni come ballotte .

A tutti un abbraccio e buon Natale

Jacopo

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