sabato, marzo 12, 2005
Sogno (di Roberto)
Io, Massimo, Stefano C., Paolo, Enzo e Gigi siamo su una spiaggia, in una giornata di sole. Il cielo è azzurro, di un azzurro intenso, con poche nubi bianche e soffici all’orizzonte. La sabbia è chiara e tiepida e l’acqua è azzurra.
Una nave si avvicina alla riva. E’ in legno con bilancieri, una grande piroga, ma ha le dimensioni di un megayacht.
Una scaletta viene gettata e scende Jacopo. Ha al collo una collana di fiori ed è insieme a Megane Gale, la bellona metà Maori che fa la pubblicità ai telefoni. Si gira intorno sorridendo e ci saluta uno a uno. Ognuno risponde sorridendo e si sprecano i ciao, i come va, come stai?
C’è un fuoco in una buca nella sabbia: una cattedra sta bruciando e Gherardo è scrupolosamente intento ad arrostire un quadrupede. Alza appena il viso per dirci : -E’ quasi cotto!
Francesco è all’inizio della scaletta e ci invita a salire:
- C’è un po’ di vino, venite.
- Ma tu non eri sulla spiaggia con noi, che ne sai?
- Non fare domande sciocche. Io insegno come volevano costruire una società perfetta, di uomini uguali, liberi e felici, senza guerre e senza ingiustizie. Di fronte a un sogno come quello, cosa vuoi che sia una piroga un po’ più grande del normale? Un piccolo sogno borghese!
Stefano C. rivolto a Jacopo: - Ma a bordo ci sono i tortelli?
- Di più e di meglio.
- E il cinghiale, l’anatra i fegatelli?
Jacopo si volge verso la nave e fa un cenno. Si affaccia una ragazza che si toglie dal collo quella che sembra una collana di fiori e la getta. Jacopo la prende al volo e se la mette al collo: è una collana di fegatelli, alternati a salsicce e pezzetti di pane arrostito.
Ora altre ragazze si affacciano dal bordo. Hanno collane di fiori, capelli neri e sorrisi radiosi: somigliano vagamente a un gruppo di comparse per “Gli ammutinati del Bounty.
Paolo arriccia leggermente il naso:- Ma io le preferivo bionde!
Franco, affacciato al bordo:- Quelle sono dall’altra parte, intorno alla piscina.
Claudio, con in mano una coppa di champagne:- Ma c’è un casinò a bordo?
- Certo, e anche l’ippodromo per le corse di cavalli. – Risponde Megane gale.
Gherardo: - E’ cotto, ci possiamo imbarcare.
Stefano B., appoggiato alla MTBike: - Io devo finire di allenarmi, salgo alla prossima fermata.
- Mancano Giulio e Pierluigi!
- Sono a un congresso.
- E Giovanni e Susanna?
- Stanno arrivando.
- OK andiamo, gli altri sono già a bordo.
Mentre salgo mi domando se non sia la volta che mi faccio la supplente di filosofia. Tanto nei sogni niente è impossibile, mi hanno perfino promosso alla IV C…
Una nave si avvicina alla riva. E’ in legno con bilancieri, una grande piroga, ma ha le dimensioni di un megayacht.
Una scaletta viene gettata e scende Jacopo. Ha al collo una collana di fiori ed è insieme a Megane Gale, la bellona metà Maori che fa la pubblicità ai telefoni. Si gira intorno sorridendo e ci saluta uno a uno. Ognuno risponde sorridendo e si sprecano i ciao, i come va, come stai?
C’è un fuoco in una buca nella sabbia: una cattedra sta bruciando e Gherardo è scrupolosamente intento ad arrostire un quadrupede. Alza appena il viso per dirci : -E’ quasi cotto!
Francesco è all’inizio della scaletta e ci invita a salire:
- C’è un po’ di vino, venite.
- Ma tu non eri sulla spiaggia con noi, che ne sai?
- Non fare domande sciocche. Io insegno come volevano costruire una società perfetta, di uomini uguali, liberi e felici, senza guerre e senza ingiustizie. Di fronte a un sogno come quello, cosa vuoi che sia una piroga un po’ più grande del normale? Un piccolo sogno borghese!
Stefano C. rivolto a Jacopo: - Ma a bordo ci sono i tortelli?
- Di più e di meglio.
- E il cinghiale, l’anatra i fegatelli?
Jacopo si volge verso la nave e fa un cenno. Si affaccia una ragazza che si toglie dal collo quella che sembra una collana di fiori e la getta. Jacopo la prende al volo e se la mette al collo: è una collana di fegatelli, alternati a salsicce e pezzetti di pane arrostito.
Ora altre ragazze si affacciano dal bordo. Hanno collane di fiori, capelli neri e sorrisi radiosi: somigliano vagamente a un gruppo di comparse per “Gli ammutinati del Bounty.
Paolo arriccia leggermente il naso:- Ma io le preferivo bionde!
Franco, affacciato al bordo:- Quelle sono dall’altra parte, intorno alla piscina.
Claudio, con in mano una coppa di champagne:- Ma c’è un casinò a bordo?
- Certo, e anche l’ippodromo per le corse di cavalli. – Risponde Megane gale.
Gherardo: - E’ cotto, ci possiamo imbarcare.
Stefano B., appoggiato alla MTBike: - Io devo finire di allenarmi, salgo alla prossima fermata.
- Mancano Giulio e Pierluigi!
- Sono a un congresso.
- E Giovanni e Susanna?
- Stanno arrivando.
- OK andiamo, gli altri sono già a bordo.
Mentre salgo mi domando se non sia la volta che mi faccio la supplente di filosofia. Tanto nei sogni niente è impossibile, mi hanno perfino promosso alla IV C…
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