giovedì, giugno 17, 2004
Claudio e la quinta "G" e poi Francesco
Nessuno di Voi ha letto il sole 24 ore di oggi ? Beh, si narra che Chicco Gnutti (il bresciano di Hopa, ex partner di Colaninno ecc) abbia, anni fa, (il 1998, direi) fatto una rimpatriata con gli ex del liceo. La classe era una "normale" 5a G e non una "gloriosa" 5a C. Gli adepti 16. Bene, il Chicco, miliardario spregiudicato (questo dicono cronache, insiders e rumors), per fare una sorpresa agli ex, mette in palio un orologio da 25 milioni (di lire) e fa estrarre a sorte...lo vince lui !!Annulla, tutto, chiede scusa, non ci sono brogli, e si rifà.Lo vince tale Lorettu Raffaele, impiegato alla Fiat, nato a Gonnesa (CA), l'unico emigrante (testuale) della compagnia.... La cosa carina è che convoca i 16 dal notaio, per un 13 dicembre, e (testuale nel resoconto) i 16, belli incravattati, si recano colà. Apprendono di essere appena diventati soci (per valori minimi), aggratisse, della "Quinta G Spa" spa com 25 miliardi di capitale. Negli anni, i dividendi percepiti sono ad oggi 500mila euro.
La storia mi ha incuriosito e ve l'ho riproposta, caso mai, qualcuno di lor professori, architetti, dottori, e sapienti vari fosse in cerca di spunti su come stupire tutti noi...
Caro Francesco, Barbara, mia figlia, ha 29 anni. Frequenta amicizie di quell'epoca, ma non mi sembra le manchi il gruppo di studenti d'antan. Lorenzo, di tre anni più giovane, conserva amicizie e frequentazioni del liceo, ed ha forse fatto una rimpatriata, 3 o 4 anni fa. Carlotta è ancora al liceo, ed il tema non si pone. Potrei dire, in sostanza, che per loro la scuola è stato un momento di passaggio, più o meno significativo ed appassionante, ma direi solo un necessario viatico alla vita futura, cui erano, e sembrano, molto "tesi". Da padre, posso garantire che non hanno avuto nessuno come la ns. MUSA (Mary), nè come la Duprè (Magnus pondus aeris...ricordi ??), o il Chiti, o l'Oli, per chi di noi l'ha avuto. Insomma, credo siamo stati dei privilegiati per il livello medio dei professori avuti, sostanzialmente. Dopotutto (nessuno di Voi lo ha mai citato) , la sezione "C" era la sezione "pilota" del liceo. Normale ci fossero i migliori professori (come media); forse non del tutto casuale che anche i discenti non facessero schifo...questo però, ancora non spiegherebbe perchè ci si sente così vicini noi.
C'è un concetto, che chiamerei "il senso della memoria" che ha una sua origine antropologica e psicologica. Domenico de Masi, ha, tra le altre cose, studiato i gruppi creativi dall'800 ad oggi :da Thonet, (quello della sedia) , al gruppo del progetto Manhattan (Fermi, i fratelli Bohr, Oppenheimer)sino ai ricercatori che hanno scoperto la struttura a doppia elica del DNA a Mr. Gore (quello della GoreTex).
Ebbene un tratto ricorrente, comune a tutti i gruppi, era il senso della memoria, il piacere della memoria. In questi gruppi, sempre, ad ogni occasione,apparivano una, due, tre macchine fotografiche, che immortalavano i gruppi, i singoli, ad ogni occasione, ufficiale o non...E poi le foto giravano, venivano scambiate per lettera eccetera.
Beh, forse, potremmo concludere che, come gruppo, siamo, o abbiamo molte caratterisitche tipiche, di un gruppo creativo. O no ??
Ciao a Francesco ed a tutta l'altra bella gente che ogni tanto beve un goccio, qui, al gianblog, al Bloggy Bar...
Claudio
La storia mi ha incuriosito e ve l'ho riproposta, caso mai, qualcuno di lor professori, architetti, dottori, e sapienti vari fosse in cerca di spunti su come stupire tutti noi...
Caro Francesco, Barbara, mia figlia, ha 29 anni. Frequenta amicizie di quell'epoca, ma non mi sembra le manchi il gruppo di studenti d'antan. Lorenzo, di tre anni più giovane, conserva amicizie e frequentazioni del liceo, ed ha forse fatto una rimpatriata, 3 o 4 anni fa. Carlotta è ancora al liceo, ed il tema non si pone. Potrei dire, in sostanza, che per loro la scuola è stato un momento di passaggio, più o meno significativo ed appassionante, ma direi solo un necessario viatico alla vita futura, cui erano, e sembrano, molto "tesi". Da padre, posso garantire che non hanno avuto nessuno come la ns. MUSA (Mary), nè come la Duprè (Magnus pondus aeris...ricordi ??), o il Chiti, o l'Oli, per chi di noi l'ha avuto. Insomma, credo siamo stati dei privilegiati per il livello medio dei professori avuti, sostanzialmente. Dopotutto (nessuno di Voi lo ha mai citato) , la sezione "C" era la sezione "pilota" del liceo. Normale ci fossero i migliori professori (come media); forse non del tutto casuale che anche i discenti non facessero schifo...questo però, ancora non spiegherebbe perchè ci si sente così vicini noi.
C'è un concetto, che chiamerei "il senso della memoria" che ha una sua origine antropologica e psicologica. Domenico de Masi, ha, tra le altre cose, studiato i gruppi creativi dall'800 ad oggi :da Thonet, (quello della sedia) , al gruppo del progetto Manhattan (Fermi, i fratelli Bohr, Oppenheimer)sino ai ricercatori che hanno scoperto la struttura a doppia elica del DNA a Mr. Gore (quello della GoreTex).
Ebbene un tratto ricorrente, comune a tutti i gruppi, era il senso della memoria, il piacere della memoria. In questi gruppi, sempre, ad ogni occasione,apparivano una, due, tre macchine fotografiche, che immortalavano i gruppi, i singoli, ad ogni occasione, ufficiale o non...E poi le foto giravano, venivano scambiate per lettera eccetera.
Beh, forse, potremmo concludere che, come gruppo, siamo, o abbiamo molte caratterisitche tipiche, di un gruppo creativo. O no ??
Ciao a Francesco ed a tutta l'altra bella gente che ogni tanto beve un goccio, qui, al gianblog, al Bloggy Bar...
Claudio
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