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domenica, maggio 02, 2004

Un salutino veloce da claudio

Nel 1999 si diffuse nella rete , o almeno ebbe vasta risonanza tra gli internettiani, il "cluetrain manifesto". Lanciato, tra gli altri, da un cofondatore di Linux, esprimeva un nuovo modo di sentire e vedere i mercati, e, in genere, il rapporto produttore consumatore. Il manifesto affermava 95 tesi, tra le quali, forse la più nota è "i mercati sono conversazioni", cioè solo un nuovo rapporto onesto e collaborativo, tra consumer e producer avrebbe consentito lo sviluppo delle imprese e il perpetuarsi dell'accettazione, ora consapevole, dei loro prodotti. Non era un manifesto dei consumatori in senso stretto, ma affermava l'avvenuto impatto di un cambiamento epocale. La nuova consapevolezza dei consumatori. Non dovuta solo alla rete, ma ai movimenti politici che li rappresentavano (Ralph Nader negli USA), alla letteratura, alla pubblicistica che avevano contribuito a disvelare il modo, non sempre, o forse quasi mai, etico delle imprese di fare profitto.Stava cadendo, o almeno si era affievolita, l'asimmetria del sistema, sia sul modo di formazione dei prezzi, e quindi sui profitti reali, sia sul come i profitti, ed in definitiva i prodotti, venivano "fabbricati".Si pensi alla condanna morale subita da Nike per aver utilizzato manodopera minorile nei paesi poveri per produrre i propri articoli.
Personalmente, ritengo che parte della crisi economica attuale, sia dovuta alla insufficiente comprensione di quanto sia oggi cambiato il consumatore anche solo rispetto a 5/10 anni fa....A Jacopo, per dirne una, non sarà semplice vendere e propinare giggles, kiddings e puttanate varie, col mito del "successo" "apparire", "competere" ecc ecc. Ma questo è un tema che merita altro respiro, ed altra bloggerata ad hoc.

Una visita al sito di cluetrain è suggerita.
Per leggere in italiano le tesi, visitate il bellissimo (anche per altri contenuti) sito mestierediscrivere

Questo sito straordinario, che tutti gli amanti dello scrivere, anche professionale, dovrebbero conoscere, è condotto da una persona sola, una donna, Luisa Carrada.

Quelli del cluetrain, ci stanno riprovando, ed hanno annunciato, per il 10 maggio, il lancio di
"The EQnomy Manifesto", che afferma 12 tesi, che in anteprima Vi sottopongo.

Awake people…

It is the dawn of the EQnomy; a fast-growing society based on the recognition that all human action is rooted in emotion. In that society we consciously deal with each other's emotions. We perceive and understand them and integrate them into all our thinking. Our actions are aimed at durable happiness for everybody.

We live and experience life consciously and show who we are. We treat everybody the way we want to be treated; honestly, respectful and loving. Together with likewise tuned people in private and in work we turn the present society into a sound one that truly serves human beings and their happiness.
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12 Theses

1) People want to experience that they live. Now.

2) The truly important things are: being-human, development, challenge and fun!

3) People define their own passion, energy, success and needs.

4) Our EQnomy is a sizzling party of real, authentic human beings.

5) We seek no 'balance between work and personal life'; we are our authentic selves in work and in private.

6) Our talents, time, attention, ideas, knowledge and networks are ours and our responsibility.

7) An organization is not a Counsel, Company, Care- or Educational Institution. An organization always consists of PEOPLE who are committed to each other and to other people.

8) "What does your care, involvement, service or product add to me, my development, challenge and fun!?"

9) We do not want to be 'robbed'; we want to be 'touched'.

10) Before we go along with an organization, we first want to understand it and feel it; the mission, the culture; the people.

11) We are loyal to the passion and inspiration with which all once began. Not to the rules that 'crept in' along the way.

12) To us it is not about WHAT we do. To us it is about WHY we do what we do.


Fine del salutino. Buona domenica post prandiale, un abbraccio a tutti.
claudio




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