mercoledì, maggio 26, 2004
sabato sera...
Mozione d'ordine...
Sabato sono a fi; robe da sbrigare in mattinata, e, forse, meeting con Stefano C nel pomeriggio. Sarei fermamente orientato a farmi un whisky post prandiale all'hotel di roberto (se sabato sera/notte ci sei...), magari viene qualcun'altro ?? I miei sono democratici, per cui se qualcuno avesse la serata libera per spelluzzicare insieme qualcosa: panino, pizza o pranzo regale potremmo prima cenare e poi bisbocciare...
Fa parte di quell iniziative "chi c'è, c'è" di cui si era parlato nel Mugello. Ovviamente non c'è da farsi problemi. Io, da Roberto, comunque ci vado.
.....
Nomen omen
Nel nome il destino, dicevano i latini.
Sul giornale cercavano allievi: Cercasi"AA Arabile Mens"
Molti i candidati.Molti i genitori supplici.
"si, l'è un po' duro, ma sarà per me un piacere mettere in campo un "amabile sanare" perchè se non studio, la faccenda si farà banale ma seria, diceva quella donnina che avrersti detto "araba ma senile"
Ed ha avuto chi ha fatto di "cofani razzia", chi "fu noto scalatore", chi favoleggiava delle sue torbide "ninfa bocca su ventre"..., chi collezionava matite "tre biro urgo" e sognava di correre veloce "girerò turbo"
Le tipologie umane erano curiosissime, in effetti. Uno diceva "eccellenza orini", e, per non dire che era del tutto comunista, dichiarava di essere "clericale in zone". Chi era terrorizzato dalle interrogazioni "che guai, li orali" e dai vampiri "agli!! io urlai ", chi non si mescolava alla gente di tutti i giorni "voi, bagnini logori" , chi raccontava cose incredibili, del tipo che "pugile rizza zie", chi ti salutava con un bel "ciao di petto" e ti raccontava di essere ghiotto di "aceto di topi", che trovava "dio patetico", chi faceva "battute sgonfie" e chi accusava "tu sbafi gettone !!" C'era anche chi prometteva alle proprie donne "dieci anni al sugo" e chi incitava l'adorata fiorentina, a sempre attaccare "osa, undici genial"
C'erano il perverso, che "adora triverghe", l'incendiario "ardeva roghi tre", il pusher "droghe arrivate", il volontario che "dragherà roveti", e l'originale, che tutto avendo provato "retro divagherà". C'è chi protegge le proprietà "nè, susini transenna" e chi avendo in uggia il rito dei regali, li cosparse di olio "insana unsi strenne"...chi, molto protagonista, nei "simposi zompa" e chi sa riempire, poeticamente, i vuoti, dicendo "sopimmo spazi"...chi sognava un mondo umido e freddo "allago porti, polo" e chi pensava di incrementarlo "ti allargo popolo"..c'era lo scalatore che si confrontava con le "litigiose rupi"
tutti gli allievi, un vero caravanserraglio, si prefissero di "eclissare ogni zoo", e ancora oggi, c'è chi, vedendoli inarrivabili, sulla vetta pensa "io sogno...scalzerei"
...............
buona lettura..
Sabato sono a fi; robe da sbrigare in mattinata, e, forse, meeting con Stefano C nel pomeriggio. Sarei fermamente orientato a farmi un whisky post prandiale all'hotel di roberto (se sabato sera/notte ci sei...), magari viene qualcun'altro ?? I miei sono democratici, per cui se qualcuno avesse la serata libera per spelluzzicare insieme qualcosa: panino, pizza o pranzo regale potremmo prima cenare e poi bisbocciare...
Fa parte di quell iniziative "chi c'è, c'è" di cui si era parlato nel Mugello. Ovviamente non c'è da farsi problemi. Io, da Roberto, comunque ci vado.
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Nomen omen
Nel nome il destino, dicevano i latini.
Sul giornale cercavano allievi: Cercasi"AA Arabile Mens"
Molti i candidati.Molti i genitori supplici.
"si, l'è un po' duro, ma sarà per me un piacere mettere in campo un "amabile sanare" perchè se non studio, la faccenda si farà banale ma seria, diceva quella donnina che avrersti detto "araba ma senile"
Ed ha avuto chi ha fatto di "cofani razzia", chi "fu noto scalatore", chi favoleggiava delle sue torbide "ninfa bocca su ventre"..., chi collezionava matite "tre biro urgo" e sognava di correre veloce "girerò turbo"
Le tipologie umane erano curiosissime, in effetti. Uno diceva "eccellenza orini", e, per non dire che era del tutto comunista, dichiarava di essere "clericale in zone". Chi era terrorizzato dalle interrogazioni "che guai, li orali" e dai vampiri "agli!! io urlai ", chi non si mescolava alla gente di tutti i giorni "voi, bagnini logori" , chi raccontava cose incredibili, del tipo che "pugile rizza zie", chi ti salutava con un bel "ciao di petto" e ti raccontava di essere ghiotto di "aceto di topi", che trovava "dio patetico", chi faceva "battute sgonfie" e chi accusava "tu sbafi gettone !!" C'era anche chi prometteva alle proprie donne "dieci anni al sugo" e chi incitava l'adorata fiorentina, a sempre attaccare "osa, undici genial"
C'erano il perverso, che "adora triverghe", l'incendiario "ardeva roghi tre", il pusher "droghe arrivate", il volontario che "dragherà roveti", e l'originale, che tutto avendo provato "retro divagherà". C'è chi protegge le proprietà "nè, susini transenna" e chi avendo in uggia il rito dei regali, li cosparse di olio "insana unsi strenne"...chi, molto protagonista, nei "simposi zompa" e chi sa riempire, poeticamente, i vuoti, dicendo "sopimmo spazi"...chi sognava un mondo umido e freddo "allago porti, polo" e chi pensava di incrementarlo "ti allargo popolo"..c'era lo scalatore che si confrontava con le "litigiose rupi"
tutti gli allievi, un vero caravanserraglio, si prefissero di "eclissare ogni zoo", e ancora oggi, c'è chi, vedendoli inarrivabili, sulla vetta pensa "io sogno...scalzerei"
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buona lettura..
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