lunedì, maggio 17, 2004
Per Claudio
Si potrebbero dire tante cose su Claudio, quello, che appare su internet, tutto vestito di nero, con gli occhiali neri, e ti spiega, se credi, come investire i tuoi risparmi, come vincere al casinò o alle corse dei cavalli (stando attenti, si spera, a non far troppa confusione fra investimenti e puntate).
Al ristorante, nel Mugello, aveva spiegato che, a volte, c’è chi gli affida i soldi da puntare, e non da gestire, per puro divertimento. All’uscita gli abbiamo buttato lì l’idea di affidargli cento euro a testa, perché organizzi un viaggio collettivo in Nuova Zelanda.
Ci ha preso sul serio! Aveva l’aria appena un filino preoccupata, tipo Paul Newman in “La stangata”, quando di fronte a una puntata da un milione di dollari, chiede al suo “agente”: - A quanto lo danno? – per poi decidere di accettare, pur sapendo di non essere in grado di pagare l’eventuale vincita.
Ma lì c’era il trucco. Paul Newman lo sapeva già che avrebbe vinto il banco e che si sarebbe tenuto il milione di dollari. Claudio invece, con aria più interrogativa che preoccupata, si è limitato a chiedere:
- Quanto costa il viaggio in Nuova Zelanda?-
Ci informeremo all’agenzia, Claudio, ma il fatto che tu abbia preso in considerazione anche solo l’ipotesi di pagare il viaggio a tutti, gestendo un capitale così esiguo, ci ha fatto meditare sulle tue capacità di non scomporti mai e ci ha fatto capire che era importante non perderti, come abbiamo rischiato.
Non ti avevamo più visto per 36 anni e quando si è cominciato a parlare del primo incontro, quello che c’è poi stato, a Cercina, di fronte al tuo nome veniva obiettato: - Avrà cambiato città, non ne sappiamo più niente da tanto! – Infatti la città era cambiata, ma grazie alle capacità investigative di Gherardo, possiamo dirti:
- BUON COMPLEANNO CLAUDIO -
da tutti quelli della C
e grazie per il gianblog, che ci permette di trovarci sempre.
Si potrebbero dire tante cose su Claudio, quello, che appare su internet, tutto vestito di nero, con gli occhiali neri, e ti spiega, se credi, come investire i tuoi risparmi, come vincere al casinò o alle corse dei cavalli (stando attenti, si spera, a non far troppa confusione fra investimenti e puntate).
Al ristorante, nel Mugello, aveva spiegato che, a volte, c’è chi gli affida i soldi da puntare, e non da gestire, per puro divertimento. All’uscita gli abbiamo buttato lì l’idea di affidargli cento euro a testa, perché organizzi un viaggio collettivo in Nuova Zelanda.
Ci ha preso sul serio! Aveva l’aria appena un filino preoccupata, tipo Paul Newman in “La stangata”, quando di fronte a una puntata da un milione di dollari, chiede al suo “agente”: - A quanto lo danno? – per poi decidere di accettare, pur sapendo di non essere in grado di pagare l’eventuale vincita.
Ma lì c’era il trucco. Paul Newman lo sapeva già che avrebbe vinto il banco e che si sarebbe tenuto il milione di dollari. Claudio invece, con aria più interrogativa che preoccupata, si è limitato a chiedere:
- Quanto costa il viaggio in Nuova Zelanda?-
Ci informeremo all’agenzia, Claudio, ma il fatto che tu abbia preso in considerazione anche solo l’ipotesi di pagare il viaggio a tutti, gestendo un capitale così esiguo, ci ha fatto meditare sulle tue capacità di non scomporti mai e ci ha fatto capire che era importante non perderti, come abbiamo rischiato.
Non ti avevamo più visto per 36 anni e quando si è cominciato a parlare del primo incontro, quello che c’è poi stato, a Cercina, di fronte al tuo nome veniva obiettato: - Avrà cambiato città, non ne sappiamo più niente da tanto! – Infatti la città era cambiata, ma grazie alle capacità investigative di Gherardo, possiamo dirti:
- BUON COMPLEANNO CLAUDIO -
da tutti quelli della C
e grazie per il gianblog, che ci permette di trovarci sempre.
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