venerdì, settembre 30, 2005
Incontro autunnale
Carissimi,
mi sembra che la data del 15 ottobre possiamo considerarla definitiva.
Sarò più felice .... quanto più riuscirò a spendere (non pro-capite, ma inrelazione al numero dei presenti).
Quindi, riassumendo, ci vedremo a pranzo, ospiti del neo-pensionato Gherardo, sabato 15 ottobre.
Propongo tre alternative :
- Paglietta a San Polo in Chianti (ormai ben noto ai più)
- Gabbiano al Ferrone, in via Chiantigiana
- Bibe al Galluzzo
Prego Roberto di raccogliere le adesioni e decidere "dove".
Cari saluti
Gherardo
PS
Mando questo "messaggio" anche via e-mail perchè raggiunga al più presto anche coloro che non sono assidui frequentatori del blog
mi sembra che la data del 15 ottobre possiamo considerarla definitiva.
Sarò più felice .... quanto più riuscirò a spendere (non pro-capite, ma inrelazione al numero dei presenti).
Quindi, riassumendo, ci vedremo a pranzo, ospiti del neo-pensionato Gherardo, sabato 15 ottobre.
Propongo tre alternative :
- Paglietta a San Polo in Chianti (ormai ben noto ai più)
- Gabbiano al Ferrone, in via Chiantigiana
- Bibe al Galluzzo
Prego Roberto di raccogliere le adesioni e decidere "dove".
Cari saluti
Gherardo
PS
Mando questo "messaggio" anche via e-mail perchè raggiunga al più presto anche coloro che non sono assidui frequentatori del blog
domenica, settembre 25, 2005
Gratias ago, excusationem peto, Domine Gherardus (se è della IVa...)
Carissimo Gherardo, desolato e mortificato per il mio intervento a gamba tesa sui festeggiamenti per la tua pensione.
A me andrà benissimo la data che va bene a te, il 15 ottobre.
All'Università, ci mandano in pensione tra i 67 e i 71 anni, a tua scelta. Molti ritengono sia un privilegio. Lo scrivente non ne è del tutto sicuro.
Se Jacopo ci legge, vorrei dirgli che ho rivisto Tommaso a un Convegno di storici a Bologna.
State bene e ... pancia mia fatti capanna!
freancesco
A me andrà benissimo la data che va bene a te, il 15 ottobre.
All'Università, ci mandano in pensione tra i 67 e i 71 anni, a tua scelta. Molti ritengono sia un privilegio. Lo scrivente non ne è del tutto sicuro.
Se Jacopo ci legge, vorrei dirgli che ho rivisto Tommaso a un Convegno di storici a Bologna.
State bene e ... pancia mia fatti capanna!
freancesco
sabato, settembre 24, 2005
Incontro autunnale
Poichè l'autunno astronomico nell'emisfero boreale (non riguarda Jacopo) ha inizio il giorno dell'equinozio d'autunno, cioè il 23 settembre, e termina il giorno del solstizio d'inverno, e cioè il 21 dicembre, avendo pianificato l'incontro in autunno, attendevo l'inizio d'autunno per definire la data esatta ma ....... Francesco, con un giorno di anticipo, ha già voluto puntualizzare i diritti acquisiti dal Gruppo.
Ebbene, sto scrivendo con la sola mano destra perchè ieri mi sono sottoposto ad un piccolo intervento alla mano sinistra ("dito a scatto" a beneficio dei numerosi medici fra noi), ma ciò non mi impedisce di definire la data dell'incontro.
Per me sono indifferenti sia sabato 15 ottobre che sabato 22; per cui propongo il primo (15 ottobre) che diventerà definitivo se nessuno "farà opposizione" proponendo il 22 ottobre.
I termini di scadenza dell'opposizione sono lunedì 26 settembre, e l'opposizione va inserita in questo stesso blog.
Chi non legge prima di lunedì e non fa in tempo ad opporsi sarà giustamente punito per trascuratezza nei confronti del blog.
Prego Roberto di fare come al solito da coordinatore e poi definiremo collegialmente dove ritrovarci.
Un abbraccio (leggermente invalido)
Gherardo
Ebbene, sto scrivendo con la sola mano destra perchè ieri mi sono sottoposto ad un piccolo intervento alla mano sinistra ("dito a scatto" a beneficio dei numerosi medici fra noi), ma ciò non mi impedisce di definire la data dell'incontro.
Per me sono indifferenti sia sabato 15 ottobre che sabato 22; per cui propongo il primo (15 ottobre) che diventerà definitivo se nessuno "farà opposizione" proponendo il 22 ottobre.
I termini di scadenza dell'opposizione sono lunedì 26 settembre, e l'opposizione va inserita in questo stesso blog.
Chi non legge prima di lunedì e non fa in tempo ad opporsi sarà giustamente punito per trascuratezza nei confronti del blog.
Prego Roberto di fare come al solito da coordinatore e poi definiremo collegialmente dove ritrovarci.
Un abbraccio (leggermente invalido)
Gherardo
giovedì, settembre 22, 2005
da francesco, trippaio
Gherardo, perdio, quando ci inviti a mangiare, precoce pensionato?
Ricorda l'adagio:
"Hiro-Hito, mio Prence samurai, il tempo passa e non mi chiavi mai ...".
Ricorda l'adagio:
"Hiro-Hito, mio Prence samurai, il tempo passa e non mi chiavi mai ...".
lunedì, settembre 12, 2005
Da Gherardo : dedicata a Gigi
Gesù, guardando la folla, proclama a gran voce: " y = 4 x2 + 3 x - 6 ".
Pietro si avvicina e dice: "Signore, ma che vuol dire?".
Gesù lo guarda sconsolato: "Cazzo, Pietro! Ma è una parabola ! ! !"
Ciao a tutti
Pietro si avvicina e dice: "Signore, ma che vuol dire?".
Gesù lo guarda sconsolato: "Cazzo, Pietro! Ma è una parabola ! ! !"
Ciao a tutti
giovedì, settembre 08, 2005
Ricevo e pubblico
Perchè l'Italia è al sicuro........
Bin Laden ha dichiarato: "E' molto difficile fare un attentato in Italia". In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato: tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
Ecco com'è andata.
Domenica ore 23:47
Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché hanno perso le loro valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna......
Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li "passeggia" per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 €uro, decide di fare il colpogobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.
Lunedì ore 04:30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare.
Lunedì ore 12:30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da100 €uro falsi.
Lunedì ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del Centro Direzionale. I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimentiche controllori saremmo?", hanno dichiarato). L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i cellerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.
Lunedì 19:05
Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.
Lunedì 22:07
A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.
Lunedì 23:30
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.
Martedì 04:35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.
Domenica 17:20
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro.
Domenica 19:45
Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontratala sieropositività all'HIV (Peppo non perdona).
Martedì 23:42
I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.
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Ciao a tutti
Gherardo
Bin Laden ha dichiarato: "E' molto difficile fare un attentato in Italia". In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato: tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
Ecco com'è andata.
Domenica ore 23:47
Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché hanno perso le loro valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna......
Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li "passeggia" per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 €uro, decide di fare il colpogobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.
Lunedì ore 04:30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare.
Lunedì ore 12:30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da100 €uro falsi.
Lunedì ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del Centro Direzionale. I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimentiche controllori saremmo?", hanno dichiarato). L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i cellerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.
Lunedì 19:05
Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.
Lunedì 22:07
A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.
Lunedì 23:30
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.
Martedì 04:35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.
Domenica 17:20
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro.
Domenica 19:45
Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontratala sieropositività all'HIV (Peppo non perdona).
Martedì 23:42
I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.
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Ciao a tutti
Gherardo
mercoledì, settembre 07, 2005
Novità da Claudio
La prima, banale ma importante: la mia nuova email: cgiannesi@gmail.com (Roberto aggiorna il database please...).
La seconda. E' in fase di lancio una mia iniziativa, con altri, che riguarda l'investire in eventi sportivi, nessuno escluso, grazie ad un algoritmo di mia creazione e sistematizzazione che ho chiamato "BetLogic". Più in generale offriamo al mercato strumenti strategie suggerimenti per creare un "edge" significativo. I test sono entusiasmanti. Poichè anche all'ultima riunione a cui ho preso parte non escludevate l'ipotesi di "giocarvi" qualche lira, direi che il momento è eventualmente giunto. Il se e l'eventuale quanto lo decidete voi. Potete leggere qualcosa su BetLogic visitando il blog www.betlogic.blogspot.com . Per maggiori notizie o dimostrazioni "live"occorre combinare un incontro. Fatemi sapere e fatevi sentire. Vi ricordo il cell: 3336937563
State bene
Claudio
La seconda. E' in fase di lancio una mia iniziativa, con altri, che riguarda l'investire in eventi sportivi, nessuno escluso, grazie ad un algoritmo di mia creazione e sistematizzazione che ho chiamato "BetLogic". Più in generale offriamo al mercato strumenti strategie suggerimenti per creare un "edge" significativo. I test sono entusiasmanti. Poichè anche all'ultima riunione a cui ho preso parte non escludevate l'ipotesi di "giocarvi" qualche lira, direi che il momento è eventualmente giunto. Il se e l'eventuale quanto lo decidete voi. Potete leggere qualcosa su BetLogic visitando il blog www.betlogic.blogspot.com . Per maggiori notizie o dimostrazioni "live"occorre combinare un incontro. Fatemi sapere e fatevi sentire. Vi ricordo il cell: 3336937563
State bene
Claudio